cultura

Le prelibatezze della Valnerina e Norcia al ristorante La Penisola

giovedì 25 marzo 2004

 

L’ORO DI CASCIA E NORCIA

La Comunità Montana della Valnerina con Gulliver Trio

SABATO 27 MARZO 2003 ore 20,30 – Ristorante La Dolce Vita alla PENISOLA di Baschi

 

Dopo l’ultima esibizione con l’Abruzzo sugli scudi e lo chef Peppino di “Casa Maiella”(uno dei ristoranti più apprezzati dalle guide italiane di genere), Cittaslow Dinner Music si trasferisce sul lago di Corbara dove nel complesso turistico La Penisola tutto è pronto per ospitare il meglio dei prodotti tipici della Valnerina, di Norcia capitale e di Cascia. Terra di santi, salumai e profumi inconfondibili come quelli del tartufo nero e dello zafferano, è questa l’Umbria interna, al confine con l’alto Appennino. Di qui l’interesse e l’”esotismo” per Orvieto più rivolta alla Tuscia, che fanno grande ed estremamente interessante la cucina dell’alta Valnerina.

 

Oltre che dal paesaggio e dai monumenti, si rimane stupiti dai sapori e dai profumi dei prodotti locali, che sono tanti, eccellenti e diversificati. Cascia, già importante centro romano e patria di santa Rita, lega il suo nome allo zafferano, una spezia già coltivata in antico. Norcia, patria di san Benedetto(Patrono d’Europa) e di santa Scolastica, fu già insediata nel Paleolitico per poi divenire un’importante città per i Sabini e i Romani. Per l’integrità di piazze, chiese e palazzi, è uno dei centri più affascinanti dell’Umbria. Universalmente riconosciuta l’abilità dei suoi artigiani nella trasformazione delle carni suine, da cui il termine “norcino”. Ci sono poi Cerreto di Spoleto, Preci, Santa Anatolia, Scheggino, Sellano e Vallo di Nera, sorti a controllo delle rive del Nera, e più in alto Poggiodomo e Monteleone di Spoleto. Il ricco paniere alimentare della Valnerina che sarà imbandito a Dinner Music comprende il pregiato tartufo nero, il salame di corallina, il guanciale, i funghi, i frutti di bosco, gli asparagi, le trote e i gamberi di fiume. Si trovano poi legumi, come la lenticchia di Castelluccio(Igp), i ceci, la cicerchia, i fagioli e la rara roveja; i cereali, come il farro, e tra i formaggi, la caciotta e il pecorino di Norcia, e il fiore molle allo zafferano di Cascia.

 

Solo i vini saranno rigorosamente orvietani, della cantina Cardeto. Sul palco, dopo la consueta overture del maestro Riccardo Cambri,  accompagnerà la cena il Gulliver Trio, che sa unire jazz, classico e pop, con un pizzico di funky: Piero Di Salvo al piano, Graziano Brufani al contrabbasso, Roberto Fortini alle percussioni. Il gran finale dell’edizione 2004 di Cittaslow Dinner Music si terrà sempre in riva al Lago il 3 Aprile con Tullio De Piscopo e i sapori mediterranei della Cittaslow di Kercem(Malta).

 

PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI: tel. 0763343302

Progetto di Cramst e Palazzo del Gusto in collaborazione con Comune di Orvieto, Provincia di Terni, Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, Gal Trasimeno Orvietano e Cittaslow.