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Tutto č pronto ad Orvieto per ricevere i “meneghini” dell’Ovest abbiatesi, come si chiamano i cittadini di Abbiategrasso. Vicina a Milano, ma distinta dalla metropoli, Abbiategrasso, č un importante centro agricolo – industriale che riesce a vivere “ slow”. La cittŕ mantiene ancora intatte molte delle caratteristiche tipiche della campagna lombarda: prati, risaie, boschi, cascine. Il suo territorio giunge fino alle sponde del fiume Ticino ed č attraversato da numerosi canali artificiali, il piů importante dei quali č il Naviglio Grande, scavato attorno al 1177. Le origini della cittŕ si collocano in epoca romana ed il nome indica che sorgeva nel territorio denominato “Valle Grassa”. Č circondato infatti da una fertile campagna costellata da insediamenti rurali, molti dei quali sorti lungo l’antica Strada Mercatorum (Strada dei Mercanti). Dal punto di vista storico in cittŕ si conservano tra l’altro, il Castello Visconteo, il convento quattrocentesco dell’Annunziata, la basilica di Santa Maria Nuova nonché il parco della Fossa Viscontea. A Orvieto Abbiategrasso propone un menů tipico della tradizione gastronomica lombarda, con al centro la “cossoeula”. Questo piatto tipicamente invernale, famosissimo al Nord, abbina costine di maiale, cotenne, salamini e verze. All’appuntamento orvietano non poteva mancare il pregiato gorgonzola, apprezzatissimo dai gourmet(le migliori tipologie di questo formaggio saranno poste in vendita sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina nell’apposita Bottega delle Podere di Cittaslow allestita in collaborazione con il Palazzo del Gusto in piazza Gualterio/San Giuseppe). Il menů della Cittaslow lombarda contempla anche: salame d’oca, salame d’la duja, gnocchi al gorgonzola e torta meneghina. Dopo l’overture affidata come ogni sera al maestro orvietano Riccardo Cambri, saranno sul palco di Cittaslow Dinner Music il sassofonista jazz Marco Zurzolo e il suo gruppo.
Marzo si annuncia con la straordinaria serata ligure di sabato 6, dedicata a Levanto, Danilo Rea e Roberto Gatto; seguirŕ l’8 marzo, una serata speciale per la Festa delle Donne con cucina orvietana e Nicola Arigliano; il 13 Marzo sarŕ ad Orvieto l’Appennino pistoiese con Cutigliano e Tasco & Blasco; il 20 Marzo sarŕ la volta delle squisitezze abruzzesi, con Francavilla al mare e Guardiagrele(O la Bossa o la vita sul palco), mentre il 27 si torna in Umbria con “L’Oro di Cascia”, dedicato allo zafferano della Val Nerina e a Norcia.
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PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI: tel. 0763343302
Progetto di Cramst e Palazzo del Gusto in collaborazione con Comune di Orvieto, Provincia di Terni, Comunitŕ Montana Monte Peglia e Selva di Meana, Gal Trasimeno Orvietano e Cittaslow.