cultura

Grande attesa per il "Pallido oggetto del desiderio"

venerdì 21 novembre 2003
C’č molta attesa ad Orvieto per lo spettacolo “Pallido oggetto del desiderio” che si terrŕ domenica 23 novembre alle ore 17.00 al Teatro Mancinelli.
Il travolgente Alfredo Arias, regista argentino tra i piů apprezzati dell’attuale panorama teatrale, dopo aver diretto lavori come “Carmen”, “Clara Gazul” di Mérimée, il revival “La signora delle camelie” con Isabelle Adjani e il musical “Chonca bonita” con le musiche di Nicola Piovani, torna a raccontare con il suo ultimo nuovo lavoro, vezzi e vizi di cortigiane, proponendo questa volta una versione teatrale del celebre romanzo di Pierre Louys, dal titolo “La donna e il pupazzo”. Si tratta dell’intrigante e sensuale racconto che ispirň grandi film come “The devil is the women”, diretto da Von Sternberg e interpretato da Marlene Dietrich, e ancora “Quell’oscuro oggetto del desiderio” firmato Bunuel. Anche nella trasposizione teatrale di Arias č fortemente presente il riferimento al cinema, coi suoi ritmi e i suoi tempi che scandiscono l’azione. Protagonista maschile č Pino Micol, che interpreta magistralmente e con sapiente gradualitŕ, il personaggio Mateo, al tempo stesso vittima e carnefice di un’ ambigua e distruttiva passione per la ballerina Anita (nei cui panni č una deliziosa Daniela Giovanetti). Con ironia e luciditŕ Pino Micol rievoca la propria ossessione per quella seducente femme fatale, mentre fa da sfondo all’azione scenica la bellissima ed impegnativa scenografia ideata da Francesco Calcagnini: un enorme treno che attraversando la nebbia e il blu della notte, funge da luogo ambiguo di sogni e di memoria, riuscendo cosě a trasportare attori e spettatori nell’incubo personale del protagonista.
E’ ancora possibile prenotare i biglietti telefonando al n. 0763.340493. Ulteriori informazioni sullo spettacolo sono consultabili all’indirizzo web www.teatromancinelli.it.


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