cultura
Frellicca: "Ecco come si svolgerà questa edizione"
sabato 24 maggio 2003
E' stata concretizzata la volontà a suo tempo espressa - spiega l'Assessore allo Sport, Massimo Frellicca - di valutare gli studi storico/culturali già esistenti al fine di far crescere la manifestazione nel senso da tutti auspicato, dandole una diversa articolazione su più giornate e favorendo il coinvolgimento diretto delle Contrade e della città tutta con iniziative collaterali per quello che è un appuntamento dello sport a cavallo, ma che è anche un appuntamento con la storia e la tradizione della nostra città. Elemento importante è stato, in questo senso, la ricostituzione del Comitato organizzatore della festa".
"Il progetto che ne è scaturito - aggiunge l'Assessore - propone un programma articolato su tre giorni, dal 5 al 7 giugno prossimo, non solo focalizzato sulla gara sportiva ma che tiene conto di altri elementi a carattere storico e culturale. Il coinvolgimento del Corteo Storico che non parteciperà al Palio dell'Oca ma contribuirà sfilando per le vie della città a creare quell'atmosfera necessaria di attesa e partecipazione popolare, è un po' la novità di questa edizione insieme con l'istituzione della Cerimonia del Campione".
"Il Corteo Storico, o meglio una parte di esso, nel pomeriggio del 7 giugno alle ore 18,00 in Piazza Gualterio farà da cornice a questa cerimonia che consiste nel lancio della sfida e nella nomina dei campioni delle due Contrade che gareggeranno per aggiudicarsi il Palio dell'Oca. Nelle serate del 5 e 6 giugno si svolgeranno le Cene Medievali presso l'atrio di Palazzo dei Sette o in Piazza del Popolo a cura dell'Associazione Orvieto e Medioevo dove, saranno proposte anche pietanze a base di oca utilizzando ricette medievali il tutto immerso in un'atmosfera delle musiche proposte dall'Associazione Dancamus e dalla partecipaxzione di popolani in costume".
"La tradizione culinaria orvietana delle feste della primavera, sarà inoltre al centro di una conferenza a cura del Palazzo del Gusto di Orvieto, al fine di conoscere e valorizzare i cibi e le ricette tipici della tradizione locale tramandatesi nel tempo proprio in occasione delle feste principali della città. Quest'ultimo aspetto, sarà l'inizio di una ricerca che nel prossimo futuro si definirà meglio, con iniziative mirate nella direzione della cucina delle feste tradizionali e costituirà un elemento di promozione ulteriore per le feste della primavera orvietana".
"Il programma dell'edizione 2003 del Palio dell'Oca che verrà presentato nel corso di una conferenza stampa Giovedì 5 giugno alle ore 18,30 al Palazzo dei Sette in concomitanza con la presentazione delle squadre e dell'estrazione degli abbinamenti - conclude Frellicca - implica uno sforzo maggiore di altre edizioni per i diversi soggetti che si trovano a collaborare rispetto al passato; in questo senso ringrazio l'Associazione 'Lea Pacini' per il Corteo Storico, il neo Comitato del Palio dell'Oca, l'Associazione Orvieto e Medioevo, l'Associazione Dancamus e il Palazzo del Gusto che si sono coordinati per realizzare una svolta significativa di quella che è la prima manifestazione di primavera della nostra città".
"Nei prossimi anni la fattiva collaborazione instauratasi tra le Associazioni presenti negli eventi storico-tradizionali della città dovrà essere intensificata per permettere alla manifestazione di diventare punto di riferimento regionale e nazionale. Il primo passo non può che essere un forte coinvolgimento della città ed in questo senso auspichiamo che i cittadini vogliano collaborare alla buona riuscita della 14^ edizione del Palio dell'Oca, rinnovato, anche con iniziative private come ad esempio l'esposizione dei simboli dei quartieri da balconi e finestre, elemento che colora la città conferendole l'atmosfera della festa".
"Il progetto che ne è scaturito - aggiunge l'Assessore - propone un programma articolato su tre giorni, dal 5 al 7 giugno prossimo, non solo focalizzato sulla gara sportiva ma che tiene conto di altri elementi a carattere storico e culturale. Il coinvolgimento del Corteo Storico che non parteciperà al Palio dell'Oca ma contribuirà sfilando per le vie della città a creare quell'atmosfera necessaria di attesa e partecipazione popolare, è un po' la novità di questa edizione insieme con l'istituzione della Cerimonia del Campione".
"Il Corteo Storico, o meglio una parte di esso, nel pomeriggio del 7 giugno alle ore 18,00 in Piazza Gualterio farà da cornice a questa cerimonia che consiste nel lancio della sfida e nella nomina dei campioni delle due Contrade che gareggeranno per aggiudicarsi il Palio dell'Oca. Nelle serate del 5 e 6 giugno si svolgeranno le Cene Medievali presso l'atrio di Palazzo dei Sette o in Piazza del Popolo a cura dell'Associazione Orvieto e Medioevo dove, saranno proposte anche pietanze a base di oca utilizzando ricette medievali il tutto immerso in un'atmosfera delle musiche proposte dall'Associazione Dancamus e dalla partecipaxzione di popolani in costume".
"La tradizione culinaria orvietana delle feste della primavera, sarà inoltre al centro di una conferenza a cura del Palazzo del Gusto di Orvieto, al fine di conoscere e valorizzare i cibi e le ricette tipici della tradizione locale tramandatesi nel tempo proprio in occasione delle feste principali della città. Quest'ultimo aspetto, sarà l'inizio di una ricerca che nel prossimo futuro si definirà meglio, con iniziative mirate nella direzione della cucina delle feste tradizionali e costituirà un elemento di promozione ulteriore per le feste della primavera orvietana".
"Il programma dell'edizione 2003 del Palio dell'Oca che verrà presentato nel corso di una conferenza stampa Giovedì 5 giugno alle ore 18,30 al Palazzo dei Sette in concomitanza con la presentazione delle squadre e dell'estrazione degli abbinamenti - conclude Frellicca - implica uno sforzo maggiore di altre edizioni per i diversi soggetti che si trovano a collaborare rispetto al passato; in questo senso ringrazio l'Associazione 'Lea Pacini' per il Corteo Storico, il neo Comitato del Palio dell'Oca, l'Associazione Orvieto e Medioevo, l'Associazione Dancamus e il Palazzo del Gusto che si sono coordinati per realizzare una svolta significativa di quella che è la prima manifestazione di primavera della nostra città".
"Nei prossimi anni la fattiva collaborazione instauratasi tra le Associazioni presenti negli eventi storico-tradizionali della città dovrà essere intensificata per permettere alla manifestazione di diventare punto di riferimento regionale e nazionale. Il primo passo non può che essere un forte coinvolgimento della città ed in questo senso auspichiamo che i cittadini vogliano collaborare alla buona riuscita della 14^ edizione del Palio dell'Oca, rinnovato, anche con iniziative private come ad esempio l'esposizione dei simboli dei quartieri da balconi e finestre, elemento che colora la città conferendole l'atmosfera della festa".
Questa notizia è correlata a:
Il Palio dell'Oca cambia formula
orvietonews.it by http://www.orvietonews.it is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.