Le suggestioni berbere di Nour-Eddine inaugurano il Dinner Music

Come annunciato qualche giorno fa dal presidente di Cramst, Alviero Bernardini, durante la conferenza stampa all’Alexander Platz di Roma, sarà Nour-Eddine ad aprire l’edizione 2003 di Orvieto Dinner Music. L’apprezzato musicista di origini berbere, eclettico, vocalista e coreografo, darà vita sabato 1 febbraio all’atteso concerto, con musiche fusion tra autentici ritmi maghrebini e temi di ricerca sul Mediterraneo. Nour-Eddine(voce,liuto,percussioni,chitarra e ghayta), è autore di opere musicali del “deserto” e del “mediterraneo”, e ha collaborato con Tony Esposito e a numerose importanti colonne sonore. Il suo spettacolo è basato sul recupero della ricchissima e affascinante tradizione tribale e rituale Gnawa e Jahjuka, di ascendenza sufi. Dopo l’overture di Stefano Corradino, ben presto i suoni suggestivi dell’artista invaderanno gli ampi spazi dell’ex refettorio francescano, oggi Ristorante Al San Francesco che periodicamente si trasforma in vero e proprio club musicale. Come degno accompagnamento sarà servita cucina araba, cous-cous verace alle sette verdure in testa, e poi il Tajine, una pietanza d’agnello con uvetta e vari aromi, le patate sari, condite con curcuma, zafferano, coriandolo e menta fresca, e per finire il dolce ghoriba con le mandorle . Non poteva esservi inaugurazione migliore per la rassegna musical-gastronomica che ormai da cinque anni anima le serate d’inverno sulla rupe di Orvieto, la città che si è affermata per la duplice eccellenza della musica per intenditori(vedi la trascorsa edizione di Umbria Jazz Winter), e per il buon gusto dei suoi prodotti tipici, il vino, l’olio, il tartufo, i formaggi e i salumi umbri. Sabato 8 Febbraio la manifestazione continuerà con i ritmi argentini del gruppo Airestango.