cultura

Il sito archeologico dello Scoppieto aprirà ai turisti.

sabato 14 dicembre 2002
Grazie all'ok della Sovrintendenza, lo Scoppieto non sarà più meta di archeologi, ma sarà aperto ai turisti. Sul luogo erano state rinvenute un anno fa delle rovine risalenti al quarto secolo avanti Cristo che testimonierebbero la presenza di una società ricca e organizzata basata sul commercio e l'artigianato. Il sito, che si estende su un'area di circa 1.550 metri era stato oggetto di studio da parte dell'Università di Perugia, che gradualmente lo ha riportato alla luce dopo lunghi processi di scavo. Ora spetterà all'Ente Parco Fluviale del Tevere finanziare le strutture a protezione agli scavi, per le quali inizierà la gara di appalto tra pochi giorni (prevista una spesa di 100 mila euro). Il progetto del comune di Baschi per lo sfruttamento della zona è quello di creare percorsi guidati e bus che colleghino il sito all'antiquarium del centro storico, dove sono conservati diversi reperti di tale sito. Mentre si pensa a un'altra collaborazione con l'Università di Perugia per altri scavi, il Comune di Baschi si gode un'altra importante attrazione.