Tamburino: nuove scoperte sotto la pioggia

Continuano, con successo, i lavori del gruppo guidato dall'archeologo orvietano Claudio Bizzarri. Il maltempo non ha infatti fermato gli scavi alla ricerca dell'antico tempio etrusco presumibilmente posto ai piedi della rupe. Dopo i recenti ritrovamenti di due deposizioni di monaci della chiesa di San Pietro in Vetere nonchè della struttura di un'opera etrusca cosiddetta a scacchiera, che hanno conferito ulteriore importanza ai già soddisfacenti esiti delle prime scoperte, l'èquipe, momentaneamente impegnata in cinque diverse trincee, conta di poter scendere, quanto prima, maggiormente in profondità. Termine ultimo delle ricerche, che coinvolgono anche studenti sia italiani che statunitensi è il 14 settembre.