cultura

Quattro domande sul Duomo

domenica 4 agosto 2002
Ecco il testo di una lettera che ci č stata spedita da un nostro lettore in merito ai ponteggi che, da circa un mese, sono stati apposti al duomo.

Lo so che avete solo la rubrica “chiedilo al Sindaco” e non “chiedilo al Vescovo” o “chiedilo all’opera del Duomo”, ma queste quattro domandine mi sono venute in mente e ve le sottopongo; magari voi avete a chi inoltrarle. Se invece, come penso, in redazione conoscete giŕ la risposta, meglio cosě; vuol dire che ho perso 7 o 8 minuti.

1) Come mai la mega-impalcatura di fronte al Duomo č stata iniziata a luglio e non a fine ottobre, quando il flusso dei turisti sarebbe stato sicuramente minore e non ci sarebbero state pause per le ferie estive?

2) Per quale principio fisico č stato deciso di far installare il ponteggio nel periodo piů caldo dell’anno? (di solito, per strutture che devono rimanere in posa per molto tempo, si preferiscono le mezze stagioni, per minimizzare l’effetto delle contrazioni e delle dilatazioni dovute all’escursione termica annuale)

3) Come mai non si č pensato di utilizzare sistemi di minore impatto visivo? (come ad esempio il trespoletto azzurro con pedana mobile che per anni č stato davanti alla facciata; tra le curiositŕ legate al Duomo c’č anche il fatto che l’intera facciata č stata costruita proprio in vista di interventi successivi, con delle pietre -dotate di occhielli di bronzo- che si possono sfilare a al cui posto possono essere inserite delle piccole travi per fare dei ponteggi sospesi)

4) Si č giŕ pensato di collocare davanti al ponteggio una immagine del duomo a grandezza naturale, come hanno fatto per il campanile di piazza San Marco e per altri palazzi storici italiani o resteranno solo i cartelli con le pubblicitŕ delle ditte coinvolte nell’appalto?