cronaca

Fiori al Cippo di Camorena, anche in piena emergenza sanitaria

domenica 29 marzo 2020
Fiori al Cippo di Camorena, anche in piena emergenza sanitaria

Domenica 29 marzo la città di Orvieto ricorda il 76esimo anniversario dell’eccidio nazi-fascista di sette orvietani, avvenuto il 29 marzo del 1944 in località Camorena. Una pagina triste della storia locale e nazionale che, quest’anno, per effetto delle limitazioni imposte dalle misure nazionali contro la diffusione dell’epidemia da Covid-19, non è stato possibile celebrare come nelle precedenti edizioni.

Malgrado ciò, questa mattina, il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha voluto esprimere il ricordo di quei fatti ancora vivo nella comunità orvietana e nelle Istituzioni che la rappresentano, recandosi presso il Cippo dove avvenne la fucilazione per deporre un mazzo di fiori. Ad accompagnare il Sindaco, l’Assessore Gianluca Luciani in rappresentanza della Giunta e il Responsabile della Protezione Civile di Orvieto, Luca Gnagnarini.

"Siamo in piena emergenza sanitaria e il nostro impegno attuale è quasi esclusivamente concentrato ad affrontarla – afferma il Sindaco - ma in questo giorno fortemente significativo per la nostra città non possiamo dimenticare la crudeltà con cui i sette nostri concittadini: Alberto Poggiani, Amore Rufini, Ulderico Stornelli, Federico Cialfi, Raimondo Gugliotta, Raimondo Lanari e Dilio Rossi morirono per mano di chi ha calpestato il valore della libertà e della democrazia.

Valori da contrapporre all’odio, all’intolleranza, alla discriminazione, in cui tutti ci riconosciamo e attraverso cui cerchiamo di costruire giorno dopo giorno il nostro lavoro a favore della nostra comunità. E’ anche grazie a questi valori fondamentali che la nostra comunità sa essere coesa e solidale nel momento difficile che stiamo attraversando".

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Orvieto