cronaca

Atti vandalici al Parco Caponi e al Giardino Sensoriale

mercoledì 4 marzo 2020
Atti vandalici al Parco Caponi e al Giardino Sensoriale

Arriva anche la ferma condanna dell’Amministrazione Comunale di Marsciano relativamente agli ultimi episodi vandalici che hanno interessato, nel centro storico, l’area del Parco Caponi, tra Piazza Marx e il parcheggio antistante lo Stadio Comunale, e il Giardino Sensoriale della Fondazione Comunità Marscianese. Episodi che sono consistiti nella rottura di una parte della staccionata di legno all’ingresso del parco e, presso il giardino, nello sradicamento di alcune piante e cartellini informativi e nel danneggiamento di un corpo illuminante.

Si tratta di comportamenti, che peraltro continuano a ripetersi nel tempo, che vanno a compromettere la fruibilità di un’area che proprio nell’ultimo anno è stata recuperata grazie alla realizzazione di un orto terapeutico, di un giardino sensoriale e di un percorso di collegamento tra i due attraverso il Parco Caponi. Un intervento di riqualificazione molto importante, che ha restituito alla comunità uno spazio altrimenti degradato e che è stato realizzato, nell’ambito del progetto Ben’Essere, dalla Fondazione Comunità Marscianese con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la partnership, tra gli altri, dello stesso Comune di Marsciano che si è attivato, a ridosso dell’inaugurazione del progetto avvenuta a settembre 2019, con un importante lavoro di ripulitura e manutenzione dell’area reso necessario da anni di incuria.

Come spiegano il sindaco Francesca Mele e l’assessore con delega al patrimonio e alle manutenzioni Francesca Borzacchiello, il Comune provvederà quanto prima a sostituire la staccionata danneggiata e quindi ripristinare condizioni di sicurezza per la percorribilità della scalinata che attraversa il parco. Allo stesso tempo si sta lavorando in collaborazione con la stessa Fondazione per poter intensificare la videosorveglianza dell’area e, in questo modo, cercare di prevenire, prima ancora che reprimere, sia questo tipo di atti vandalici che anche quei comportamenti di, purtroppo, ordinaria inciviltà, che consistono nello sporcare e deturpare spazi pubblici per mancanza di rispetto e attenzione.