cronaca

Consorzio Tevere-Nera e Comune danno il via ai lavori post-alluvione su fossi e frane

giovedì 21 novembre 2019
Consorzio Tevere-Nera e Comune danno il via ai lavori post-alluvione su fossi e frane

Sono iniziati giovedì 21 novembre a Montecchio i lavori del Consorzio di Bonifica Tevere-Nera che, insieme al Comune, sta eseguendo interventi sui fossi Caduto e zona Cunicchi dopo il maltempo dei giorni scorsi. A seguito del sopralluogo dei tecnici di Consorzio e Comune, si è accertata la necessità di intervenire per ripristinare le condizioni di officiosità idraulica dei due fossi per metterli in sicurezza ed evitare rischi di esondazione nel caso di nuovi eventi metereologici.

Una parte degli interventi saranno finalizzati anche alla disostruzione di alcuni attraversamenti, oltre al consolidamento della sponda destra adiacente alla strada vicinale in località Venturina e alla rimozione di materiale vegetale trascinato dalle acque. Il Consorzio provvederà infine anche alla rimozione di tutto il materiale alluvionale depositato sul fondo degli alvei. Le opere di bonifica, miglioramento e messa in sicurezza dei due fossi dureranno circa 10 giorni.

"Ci siamo messi a disposizione del Comune di Montecchio - dichiara il presidente del Consorzio Tevere-Nera, Massimo Manni - così come abbiamo fatto per gli altri Comuni dove si sono verificati danni idraulici a causa del maltempo. Il verificarsi in modo ormai sempre più frequente di fenomeni meteo estremi è la conferma che i cambiamenti climatici non sono teorie da studiosi o modelli matematici ma purtroppo fatti reali che impongono oltre ad interventi mirati e immediati, anche una programmazione del territorio diversa rispetto a quanto fatto finora e questo è possibile se si ragiona e si opera in termini di collaborazione fra tutti i soggetti interessati, ciascuno per le proprie specifiche competenze”.

Nel frattempo il Comune ha iniziato a rimuovere le frane e gli smottamenti causati sempre dalle forti piogge. “Abbiamo numerose strade di campagna parzialmente occupate da materiale fangoso e detriti scesi dai costoni sovrastanti a causa dell’acqua che ha allentato i terreni”, fa sapere il sindaco Federico Gori. “Durante l’alluvione - aggiunge il primo cittadino - non era stato possibile operare perché c’era il rischio di creare condizioni ulteriormente sfavorevoli.

Ci siamo quini occupati soprattutto di verificare i livelli di sicurezza delle famiglie che abitano nelle zone interessate dalle frane, accertandoci che non vi fossero particolari emergenze. Ora abbiamo iniziato la rimozione del materiale sulle strade. Intanto il Consorzio Tevere-Nera ci sta dando una grossa mano per mettere in sicurezza i fossi. Ho molto apprezzato il fatto che il presidente stesso mi abbia contattato durante i giorni del maltempo per coordinare gli interventi necessari. E’ questa la sinergia che serve per lavorare positivamente alla salvaguardia del territorio, delle persone che vi abitano e delle attività economiche che vi operano”.

Comune, Consorzio, Genio Civile e Soprintendenza al lavoro su cascate e corsi d'acqua