cronaca

"La città è sconvolta, ai familiari il nostro abbraccio silenzioso"

giovedì 14 novembre 2019
"La città è sconvolta, ai familiari il nostro abbraccio silenzioso"

La notizia della tragedia familiare che si è consumata nelle scorse ore in un’abitazione del centro storico di Orvieto ha sorpreso e gettato nello sconforto l’intera comunità. Un dolore di cui il sindaco, Roberta Tardani si fa interprete. "La città – afferma – è sconvolta da questa drammatica notizia che ha coinvolto persone molto conosciute e stimate e i loro familiari a cui, in queste ore, va il nostro abbraccio silenzioso e fraterno, nel ricordo dei loro cari, la cui memoria resterà comunque indelebile in tutti i concittadini, ex compagni di scuola, colleghi di lavoro e amici".

Sconvolto anche l'ex primo cittadino, Giuseppe Germani, attuale capogruppo della Lista Civica e Riformista che, nella tornata elettorale del 26 maggio scorso, aveva potuto contare nel sostegno di Carlo Carletti, essendo quest'ultimo candidato come consigliere comunale nella lista del Partito democratico, appartenente alla coalizione. “Lo avevo sentito una decina di giorni fa – racconta – e, in lui, non c'era alcuna avvisaglia di disagio che potesse lasciar intendere un gesto così estremo. Tra noi c'era un reciproco rispetto. In campagna elettorale si era speso con entusiasmo. Era una persona valida, seria, onesta, mite. Non ho veramente parole, se non quelle di profonda vicinanza ai suoi cari”.

“Era una bella famiglia” ricorda don Luca Conticelli, guida spirituale della parrocchia di Sant'Andrea e di San Bartolomeo, frequentata dalla famiglia, residente in via Albani prima di andare ad abitare dalla parte opposta della città, in vicolo Sant'Antonio. “Mai – confida – avrei pensato che potesse succedere tutto quello che è successo. Carlo, in particolare, era una persona gentilissima. Davanti a questi eventi rimane una forte preghiera nella misericordia del Signore e comprendere bene che l'uomo è sempre un mistero”.