cronaca

Ritrovato senza vita l'uomo scomparso a Ficulle

martedì 19 marzo 2019
Ritrovato senza vita l'uomo scomparso a Ficulle

E’ stato ritrovato nella tarda mattinata di martedì 19 marzo nelle campagne vicino a Ficulle, tra i vocaboli Cipolla e I Poggi, il corpo senza vita di Emanuele Cecconi. La salma dell'anziano è stata rinvenuta dai Vigili del Fuoco che da giorni, insieme ad altri volontari, stavano battendo l’area limitrofa al comune dell’Alto Orvietano. L'81enne era scomparso da Perugia venerdì 1° marzo e la sua auto, una Panda Grigia, dopo giorni di ricerche, era stata individuata nella zona di Ficulle, in località Cipolla. Poi, il ritrovamento del marsupio con i documenti e i soldi.

Il recupero in dirupo di 50 metri è avvenuto ad opera dei Vigili del Fuoco e dell'elicottero "Drago63" alzatosi in volo. Le operazioni di recupero sono state rese difficoltose dalla natura decisamente impervia della zona e per l'altezza della forra dove l'anziano era caduto. Dopo aver assicurato il corpo ad una barella, un elisoccorritore dei Vigili del Fuoco si è verricellato dall'elicottero recuperando la salma. A questo momento, ha fatto seguito il riconoscimentoda parte del figlio che, nei giorni scorsi, aveva lanciato diversi appelli alla trasmissione di Raitre “Chi l'ha visto?”.

"In primo luogo - affermano dalla Protezione Civile Funzione Associata Area Interna Sud-Ovest Orvietano - vogliamo esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia, in particolare ai figli che per giorni sono stati presenti sul luogo. Il sistema messo in campo dalla Prefettura di Perugia nella prima fase e dalla Prefettura di Terni, subentrata per competenza territoriale dopo il ritrovamento della vettura, nella seconda fase, ha dimostrato tutta la sua volontà di non rinunciare ad arrendersi ad una situazione complessa in un territorio davvero ostile.

Tutte le strutture operative del sistema di protezione civile sono state attivate fin da subito. Sotto il coordinamento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Terni, giunti sul posto con squadre cinofile e specializzate nella ricerca di persone disperse, sono intervenute, attivate dalla Sala Operativa Unica Regionale, le squadre cinofile delle organizzazioni di protezione civile delle “Orme di Askan” e della “Rosa dell’Umbria”, il Soccorso Alpino e Speleologico umbro, le squadre di volontari di decine di associazioni di Protezione Civile umbre, i Carabinieri di Ficulle ed i Carabinieri Forestali coordinati dal Comando di Compagnia di Orvieto, l’unità operativa della protezione civile della Provincia di Terni, i volontari delle squadre di caccia della zona e tanti civili che hanno voluto dare il loro contributo.

Importante anche lo sforzo logistico che si è reso necessario con la fornitura di circa 400 pasti e i mezzi necessari al riposo notturno dei soccorritori. Complessivamente sono state oltre 300 le persone che hanno partecipato alle ricerche, persone ora avvolte da un senso di impotenza perché tutto questo purtroppo non è servito a ritrovare il signor Emanuele vivo. Come sempre in questi casi sarà fatta una riflessione nelle sedi opportune e riteniamo che questa esperienza possa migliorare ulteriormente le tecniche di ricerca, qualora fosse necessario in futuro. Un ringraziamento particolare al sindaco e alla comunità di Ficulle che è stata sempre presente".