cronaca

Ancora aggressioni agli ovini, allevatori sempre più esasperati

lunedì 18 febbraio 2019
Ancora aggressioni agli ovini, allevatori sempre più esasperati

Dall'Altopiano dell'Alfina alla zona di Sassotagliato, da Allerona alla località Lapone, da Canale fino alle aziende situate nella collina medio-bassa, così come documentato dalle fototrappole posizionate dalla Provincia, si moltiplicano in tutto l'Orvietano le aggressioni ai danni delle greggi. Una trentina, in tutto, gli agnelli sbranati nell'arco delle ultime settimane e numerose le pecore rimaste ferite. Il fenomeno continua ad essere percepito come minaccia dagli allevatori.

Ai ripetuti avvistamenti da parte di questi ultimi, allarmatisi per via delle potenziali insidie ai rispettivi ovini e munitisi di cani pastori, recinzioni ed altri stratagemmi ha fatto seguito una vera e propria mattanza, con relativi problemi e costi legati allo smaltimento delle carcasse. L'appello è rivolto alle istituzioni. In particolare, i titolari delle aziende colpite chiedono alla Regione un risarcimento adeguato e in tempi brevi e di non essere lasciati soli a fronteggiare un simile aumento delle aggressioni da lupo.