cronaca

Sabato libero, trovata la sintesi: via alle classi sperimentali

martedì 15 gennaio 2019
Sabato libero, trovata la sintesi: via alle classi sperimentali

Anche i nuovi alunni delle prime elementari e medie di Orvieto avranno il sabato libero. La decisione, ormai nell’aria da qualche giorno, è stata annunciata ai genitori durante l’incontro di presentazione dell’offerta formativa del Polo Scolastico di Orvieto Centro. Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, la dottoressa Antonella Meatta, ha condiviso con i genitori la proposta di introdurre due prime classi sperimentali con “sabato libero” per elementari e medie.

Un percorso che, di fatto, ristabilisce il "diritto alla democrazia" che avevano espresso 490 famiglie (su un totale di 700) che nel mese di ottobre erano state chiamate a esprimersi votando a favore della chiusura della scuola nel giorno di sabato. A frenare e, soprattutto, a mettersi in evidente contrasto con una volontà palesemente diffusa erano stati membri del Consiglio d'Istituto.

Situazione che aveva generato non pochi malumori tra i genitori, tanto che si era formato un comitato spontaneo a favore del sabato libero, pronto a impugnare legalmente le decisioni del Consiglio d’Istituto. Addirittura c’erano stati diversi genitori che avevano pensato di iscrivere i propri figli nelle altre scuole orvietane dove è attivo da anni il tempo prolungato con il sabato libero.

La soluzione è arrivata dal consistente lavoro di mediazione messo in campo in queste settimane dalla dirigente, Antonella Meatta, che è riuscita - “con la collaborazione di tutto il corpo docente” come lei ha specificato - a introdurre la proposta di due prime classi sperimentali a tempo prolungato con sabato libero per le elementari del Barzini e le medie del Signorelli.

Nello specifico, dall’anno scolastico 2019 - 2020, per le elementari è prevista una classe a tempo prolungato con sabato libero con un solo rientro pomeridiano, mentre per le medie l’introduzione del sabato libero prevede tre rientri pomeridiani. Dai rappresentanti del comitato genitori è stato pubblicamente espresso l’apprezzamento e il sostegno alla posizione assunta dalla dirigente che, comunque, ha inteso specificare che la prosecuzione della sperimentazione è legata all’interesse e al risultato che si manifesterà nei mesi prossimi verso la nuova proposta.

Altrettanto, se le classi sperimentali avranno “successo” si è parlato di un'eventuale unificazione dell’offerta scolastica su tutte le classi delle scuole di Orvieto Centro.