Ex Inapli, unità abitative al posto di quella vergogna edilizia

Non solo l'ex Caserma Piave e l'ex Ospedale di Piazza Duomo. Non solo la Chiesa di San Francesco e Palazzo Monaldeschi della Cervara. In un centro storico che sempre di più avverte l'urgenze di valorizzare immobili in degrado o in disuso - facile prevedere che sarà questo tema di campagna elettorale - c'è anche una vergogna edilizia come il palazzo di proprietà della Regione che era sede dell'Inapli.

Sulla prospettata riqualificazione con la destinazione di uffici pubblici, ventilata ad ottobre 2017, o quella urbanistica per edilizia residenziale sovvenzionata attribuita per delibera del consiglio comunale, ormai oltre dieci anni fa, si riaccende qualche speranza. L'immobile era stato inserito nel piano generale delle alienazioni ad un costo molto altro per cui l’operazione non era stata più possibile.

Il sindaco Giuseppe Germani assicura, però, di essere al lavoro insieme all'assessore regionale Antonio Bartolini per una riqualificazione. L'ultimo atto in tal senso è l'interpellanza presentata dalla capogruppo di Forza Italia Roberta Tardani. La consigliera di opposizione aveva sollecitato il Comune, sebbene non ne sia proprietario, ad attivarsi per mettere fine allo stato di evidente degrado.