cronaca

Giovane morta a Roma, in quattro distruggono la stanza della vittima

giovedì 29 novembre 2018
Giovane morta a Roma, in quattro distruggono la stanza della vittima

Intimidazione o furto in appartamento? Un mistero difficile da dipanare, che si lascia dietro preoccupanti e macabri interrogativi. La trasmissione di Raitre, “Chi l'ha visto?” condotta da Federica Sciarelli, - a distanza di una settimana dalle importanti rivelazioni - è tornata a parlare del caso di Laura, la giovane precipitata dal settimo piano di un appartamento di Roma il giorno di San Valentino del 2017.

Il servizio si è aperto con le immagini della camera della povera Laura completamente stravolta dal passaggio dei ladri. Ma si tratterebbe veramente di ladri? Incognita che lascia con il fiato sospeso la famiglia e lo stesso avvocato, il legale Angela Racanicchi, che si sofferma sul fatto che i presunti ladri siano anche andati a “cercare” qualcosa nei libri della ragazza morta.

Non meno toccanti le parole di Dana, la sorella della vitta, che al ragazzo identificato dalla trasmissione come il “presunto fornitore” di Laura - il quale aveva detto di sentirsi sulla coscienza il peso della morte della minorenne - dice: “Se ce l’hai sulla coscienza a me viene pensato che tu la dovevi incontrare… e poi è cambiato tutto all’improvviso e non l’hai più incontrata… ed è successo quello che è successo”.

La trasmissione di Raitre ha inoltre ricordato che il giovane era stato arrestato pochi giorni dopo la morte della ragazza. Accusato di spaccio di droga, venne rilasciato dopo poco tempo; durante la perquisizione venne trovato un foglio che conteneva i nomi di altri presunti spacciatori e sul suo cellulare vennero scoperti dei messaggi tra lui e Laura.

Lo spettro dello spaccio di droga tra minorenni e un macigno pesantissimo sulla tragica fine di Laura, ma soprattutto sul pericolo che corrono altri giovani che potrebbero essere coinvolti in questa storia e che, forse, ancora dal quel tragico 14 febbraio del 2017 sono invischiati in storie di degrado e criminalità.

“Non è giusto a non fare le indagini in modo corretto e approfondito e spero che riaprano il caso e vadano in fondo a questa storia proprio per salvare tutti gli altri” dice alle telecamere di “Chi l’ha visto?” la signora Ana, madre della povera Laura, convinta che la figlia non aveva nessuna intenzione di compiere l’estremo gesto.

Sta di fatto che nel fascicolo degli inquirenti emergono realmente delle lacune investigative, la più evidente - come fa emergere “Chi l’ha visto?” - è quella della donna delle pulizie che avrebbe visto e parlato con Laura proprio sul pianerottolo del settimo piano del palazzo di Roma in via Agrigento.

C’è anche una studentessa che vede Laura fumare vicino alla finestra del pianerottolo e, poco dopo, un condomino che passa nello stesso punto dice di non aver visto nessuno fermo sul pianerottolo. Ma ancora più strana è la risposta dell’inquilino dell’appartamento/foresteria che dice di vivere in quella casa da anni, ma che non è stato sentito dagli inquirenti. Perché?

Tante le incognite che rendono non solo misterioso il tragico destino di Laura, ma anche preoccupante per il contesto in cui avviene e che, purtroppo, coinvolge il mondo degli adolescenti che frequenta gli istituti superiori orvietani al punto che dalla presidenza è stato rivolto anche un appello.

Il servizio completo andato in onda su Raitre, nella puntata di mercoledì 28 novembre 2018, della trasmissione “Chi l’ha visto?”, può essere visionato partendo dal minuto 02:01:55 a questo link: https://www.raiplay.it/video/2018/11/Chi-lha-visto-d0b4a07e-b342-49eb-a4cc-8efc8fd0949e.html

Lo spettro della droga tra minorenni dietro la morte della giovane Laura