cronaca

Il Copeo incontra la Regione. Confermati gli orari sulla tratta Orte-Roma

martedì 13 novembre 2018
Il Copeo incontra la Regione. Confermati gli orari sulla tratta Orte-Roma

Venerdì 9 novembre il Comitato Pendolari Orte ha incontrato nuovamente la Regione Lazio nella persona di Nicola Passanisi, delegato dell'assessore alla viabilità Mauro Alessandri, per definire-confermare l’orario di dicembre e segnalare varie criticità presenti sulla tratta Roma Orte e VV negli ultimi sei mesi. Nel clima di collaborazione già instaurato nel precedente incontro, il Comitato ha richiesto la conferma dell'orario in vigore e avanzato una serie di proposte per migliorare la fruibilità e la ridefinizione dei flussi pendolari.

Sono stati confermati i treni ad oggi esistenti sulla tratta Roma Orte e VV riguardo gli orari di partenza, il percorso ed i tempi di percorrenza, così come riportato sull’Orario Trenitalia. "Tale conferma - sottolineano dal Copeo - riguarda con certezza i treni gestiti dalla Regione Lazio. Per i treni gestiti da Umbria, Toscana e Marche, abbiamo ricevuto solo un'assicurazione di massima che sarà confermata la prossima settimana, dopo gli opportuni contatti da parte della Regione Lazio con i responsabili competenti delle altre tre regioni.

Il Copeo ha chiesto anche la verifica della fattibilità di alcuni aggiustamenti di seguito elencati, per le quali la Regione ha accettato di farsi carico di richiesta presso Trenitalia e RFI:

- IC 533 delle 9:02 da Orte: inserimento fermata Tiburtina;

- RV 2479 (in partenza da Foligno alle 5:55) e RV 2486 (in partenza da Termini alle 17:00 per Foligno). Nel caso specifico, ferma restando la decisione in capo a Rfi, Passanisi anticipa che la riattivazione potrebbe essere possibile a partire dal 2019 e che verifica di sicura fattibilità in collaborazione con la Regione Umbria verrà comunicata a Dicembre 2018.

Inoltre, Il Copeo ha richiesto anche il passaggio di RV 2305 in DD  (in partenza da Orte alle 9:43 che percorre LL), ma la fattibilità di tale richiesta non si ritiene possibile per il sovraccarico della linea DD ad uso dell’AV in quella fascia oraria, nella quale permane pertanto un buco di treni Roma ORTE di un'ora.

Relativamente alle news di miglioramenti del materiale rotabile rispetto all’aggiornamento della linea AV, il Copeo ha chiesto notizia dell’acquisto dei nuovi treni Rock, e della predisposizione dell’ERMTS sui treni RV e IC. L’acquisto dei Rock da parte della Regione Lazio avverrà subito dopo l’Emilia Romagna (prima regione ad utilizzare tali treni), e l’attivazione degli stessi non avverrà prima del 2021. A seguire, alle altre regioni (compresa l’Umbria) si doteranno dei nuovi materiali.

L’ERMTS sarà installato nel caso sui Rv e IC solo per il 2021 e per le linee non elettrificate è prevista la presenza di treni bimodali, treni in grado di andare sia a Diesel sia ad Elettricità.

Passanisi ha confermato la collaborazione tra le regioni per l’utilizzo dei treni a vantaggio dei pendolari che affollano la stazione di Orte, rassicurando il Copeo per l’utilizzo dei treni a gestione umbra. Il Copeo ha messo in evidenza i notevoli problemi intervenuti in questi mesi sulla tratta: i ritorni a casa che diventano Utopia; le fermate Orte Tunnel e Roma Verano; Annunci di scuse, di questi giorni: “… accusiamo il ritardo poiché a Tiburtina c’è un Italo in ritardo « per la grande affluenza di persone nelle stazioni precedenti”; Risposta sui ritardi infiniti del MIT con altro Firewall di colloquio (vedi risposta MIT al Copeo).

La Regione ci ha comunicato di aver già inviato una mail di protesta a Trenitalia e RFI per i notevoli ritardi dell’ultimo periodo e per le scelte organizzative che I le stesse hanno fatto a vantaggio di AV; ciò anche in forza del fatto che la Regione Lazio ha pagato in via anticipata per 5 anni l’utilizzo della linea Direttissima per i treni pendolari. Il Copeo ha richiesto il reinoltro di tale mail di protesta per la condivisione.

Il Copeo ha inoltre segnalato: IC 598 (in partenza da Termini alle 18:12) in ritardo in partenza di 30 minuti, all day, con origine deposito a Termini e annunciato con “ritardo materiale”; IC 540 (in partenza da Termini alle 15:35) e IC 592 (in partenza da Termini alle 15:40) che percorrono inavvertitamente la linea convenzionale (LL), convogli per pendolari dotati di Carta TuttoTreno. La Regione si farà carico di indagare verso la Direzione di Trenitalia che gestisce tali scelte e gliene chiederà motivato riscontro.

Per i Binari Est, il Copeo ha segnalato di come sia triste arrivare a quei binari quando si hanno almeno 5 binari liberi in certi orari. Esempio: il treno 2330 delle 21.06 da Termini. La Regione si farà carico di verificare e di richiedere a chi gestisce tale scelta l’inserimento di tali treni ai binari non Est, qualora ce ne sia la possibilità.

Il Copeo ha poi messo l’accento sul grande problema di inserimento reclami: il sistema che recepisce i Claim è alquanto farraginoso e scoraggia l’inserimento, ma gli eventi esasperanti vissuti negli ultimi mesi hanno fatto superare ai “più arrabbiati” tale scoglio.

In più la risposta a molti reclami non perviene entro i 30 giorni come indicato dalle regole Trenitalia: abbiamo l’esempio di un pendolare della tratta che ha almeno 15 claim non evasi entro i 30 giorni.

La Regione sta organizzando con Trenitalia e l’Ort (Osservatorio Regionale sui Trasporti) un protocollo condiviso per la gestione dei Reclami. La Regione si è proposta come “pungolo” affinché vengano forniti riscontri ai reclami non evasi e soprattutto con risposte concrete, evitando risposte sullo stile di quella ricevuta dal Copeo dal MIT. Si precisa che il servizio non evaso da Trenitalia e RFI nei confronti dell’utenza regionale deve essere rimborsato in termini di servizio: questa è la forma delle penali che Trenitalia compensa verso la Regione Lazio.

Il Copeo ha evidenziato che non è presente un servizio autobus per raggiungere l’interland di Orte in corrispondenza almeno dei RV maggiormente affollati, come dovrebbe rientrare nel CDS. Tale situazione impone, a chi vive una vita lavorativa non supportata da autobus in corrispondenza del proprio treno, di raggiungere la stazione in macchina, con ovvi problemi di parcheggio e risultati disdicevoli con il Comune di Orte (vedi Parcheggio Molegnano!).

La Regione si è resa disponibile a prevedere un potenziamento del servizio Cotral in relazione alla richiesta dell’offerta degli utenti che hanno l’abbonamento integrato (CDS). Non avendo contezza di quale sia il peso della richiesta per i paesi non sempre coperti dagli Autobus nelle ore di picco per i pendolari che utilizzano la stazione di Orte, la Regione ha chiesto l’aiuto del Copeo per un questionario che metta in evidenza tali esigenze, al fine di  valutare il potenziamento dei servizi Cotral, soprattutto in corrispondenza dei RV più affollati.

Inoltre sta nascendo una sala operativa condivisa tra Cotral e Trenitalia per usufruire dell’integrazione Gomma-Ferro a vantaggio della viabilità e garantire il servizio in caso di ritardo dei treni. Alla fine della riunione, le parti hanno concordato una linea informativa tra Copeo e Regione per segnalare in maniera più rapida e significativa i disagi di viaggio che si vivono giornalmente. Apprezziamo il clima di cooperazione e collaborazione instaurato con la Regione, che riteniamo sia proficuo per tutti i pendolari della nostra tratta".