cronaca

Sede ad associazione tartufai, c'è l'esposto alla Corte dei Conti

martedì 21 agosto 2018
Sede ad associazione tartufai, c'è l'esposto alla Corte dei Conti

Arriva sul tavolo della Magistratura Contabile il caso della concessione di un locale comunale all’associazione dei tartufai orvietani. L’esposto presentato dal consigliere comunale di Identità e Territorio, Stefano Olimpieri, contesta la delibera di giunta che nell’aprile scorso ha dato il via alla concessione.

Il capogruppo Olimpieri ha chiarito la sua posizione in una nota che di seguito riportiamo integralmente:

L’Associazione Tartufai dell’Orvietano, quella che secondo quanto disposto dalla Delibera di Giunta Comunale n. 107 del 24 aprile 2018 ha ricevuto in comodato gratuito un locale presso la ex scuola media di via Monte Nibbio ad Orvieto Scalo, cerca di giustificarsi (excusatio non petita, accusatio manifesta) e minaccia denunce solo perché il sottoscritto ha presentato un’interrogazione per chiedere conto delle motivazioni che hanno spinto la Giunta Comunale a dare loro gratis dei locali pubblici.

Il Tribunale del Popolo dei Tartufai ha decretato che presentare un’interrogazione equivale ad un atto di lesa maestà, a dimostrazione che quando si tocca qualche “blocco di potere” scatta subito la intimidazione e la solita minaccia di adire le vie legali: facciano pure, anche perché le mie critiche erano rivolte direttamente alla Giunta Comunale che ha concesso in comodato gratuito uno spazio pubblico ad una Associazione che non fa certo beneficienza. Va ricordato – soprattutto – che molte altre Associazioni che fanno realmente beneficenza o volontariato da tempo chiedono luoghi pubblici dove esercitare le proprie attività, senza avere mai avuto nessun tipo di riscontro positivo da parte del Sindaco.

Presentare interrogazioni è una prerogativa prevista dalla legge, così come è legittimo ipotizzare che l’Associazione Tartufai dell’Orvietano (che, ricordiamolo, rappresenta una parte minoritaria dei tartufai del territorio e che è stata costituita da poco tempo in contrapposizione con un altro gruppo di tartufai) abbia avuto un rapporto privilegiato che si è concretizzato in una concessione gratuita di spazi pubblici. Nulla di male se avviene tra privati, ma quando attore principale è un Ente Pubblico qualche domanda occorre porsela, visto soprattutto che la funzione del Consigliere Comunale è quella di controllo degli atti che vengono deliberati dalla Giunta e dagli Uffici: funzione che dovrebbe essere ben conosciuta ad alcuni membri dell’Associazione, visto che per anni hanno calcato i palcoscenici politici della Provincia e del Comune.

Nel comunicato si legge che l’Associazione “ha carattere democratico”: come al solito si scomoda il termine democrazia per dimostrare che alcuni tartufi sono più democratici di altri. Vedremo se l’Associazione Tartufai dell’Orvietano farà seguire alle minacce dei fatti concreti. Quello che è certo è che il sottoscritto in data 20 agosto ha già provveduto a predisporre ed inviare un esposto alla Procura Generale della Corte dei Conti dell’Umbria per conoscere se sussiste una eventuale illegittimità della Delibera di Giunta Comunale n. 107 del 24 aprile 2018.

Stefano Olimpieri - Capogruppo di Identità e Territorio

 

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