cronaca

"Anni a sopportare puzza e disagi, ora basta!"

sabato 23 giugno 2018
"Anni a sopportare puzza e disagi, ora basta!"

Dopo anni passati a sopportare puzza e disagi, Giuseppe Caiello ha deciso di scrivere una lettera pubblica per sensibilizzare le istituzioni a risolvere il problema della vicinanza con un recupero di rifiuti organici e carcasse di animali.

Negli anni sono state inviate informative e segnalazioni anche alle forze dell’ordine ma, nonostante le richieste di aiuto venute dalla famiglia Caiello, la situazione sembra essere rimasta la stessa.

Di seguito il testo della lettera di denuncia pubblica inviata alla redazione di Orvietonews.it con la speranza che le istituzioni siano sensibili ad affrontare la questione.

Una casa, un po' di terra, anni di sacrifici. Sono tre anni che non possiamo mangiare sotto il porticato, starci dopocena o invitare amici. Perché? La mia tranquillità e quella di mia moglie invalida al 100% è stata rovinata dall’insediamento di un'attività di recupero, rifiuti organici e carcasse di animali. Lo stazionamento in questo capannone provoca odori nauseanti a qualsiasi ora (giorno e notte).

La ciliegina viene servita una o due volte alla settimana con l’arrivo del camion che preleva il tutto portandolo allo smaltimento, questo dopo aver caricato, molte volte versa liquido organico davanti all’ingresso della mia proprietà prima di immettersi sulla strada statale lasciando per alcune ore odori e segni di percolato che posso documentare.

Asl, carabinieri, esposti alla Procura della Repubblica… tutto OK. Leggendo, trovo che questa attività nel 2012 è stata oggetto di reclamo con raccolta di 1200 firme. Sono amareggiato e non voglio pensare che la considerazione a questo problema è valutato per quantità di firme. In attesa di risposte serie e risolutive a questo grande disagio provocatomi.

Cordiali Saluti,
Giuseppe Caiello