cronaca

Serata in discoteca rovinata dal furto della borsa, denunciati padre e figlio

venerdì 22 giugno 2018
Serata in discoteca rovinata dal furto della borsa, denunciati padre e figlio

La tenacia investigativa messa in campo dalla Stazione Carabinieri di Fabro ha permesso di restituire alla legittima proprietaria un costoso smartphone di cui aveva subito il furto e di segnalare all'Autorità Giudiziaria un padre ed il figlio minorenne per la relativa ricettazione e successiva rivendita.

La bella serata passata in una discoteca del Trasimeno con un'amica a fine gennaio scorso aveva avuto, infatti, per una giovane di Fabro, come epilogo il finestrino della macchina spaccato e la borsa con soldi, documenti e cellulare che aveva nascosto nel bagagliaio rubata.

La denuncia sporta dalla ragazza alla Stazione Carabinieri del paese dell'Alto Orvietano non è stata una mera formalità per ottenere il duplicato dei documenti visto che i militari si sono immediatamente attivati per dare un volto agli autori del furto e, per quanto possibile, cercare di recuperare almeno una parte del bottino.

L’Arma di Fabro, coordinandosi con le altre stazioni del territorio, è riuscita a mettere le mani sullo smartphone rubato che, trovato in uso ad una coppia straniera di Umbertide, è stato riconsegnato alla legittima proprietaria. Proseguendo nelle verifiche è stato, inoltre, identificato e denunciato per ricettazione, truffa, possesso di segni distintivi contraffatti ed usurpazione di titoli un 43enne perugino.

Era quest’ultimo che lo aveva venduto alla coppia tramite una piattaforma di e-commerce. Per rassicurare gli ignari acquirenti della bontà della compravendita, mostrando una placca fasulla, si era spacciato per appartenente alle Forze di Polizia. Con lui, è stato denunciato per ricettazione all’Autorità Giudiziaria Minorile, il figlio di 15 anni che, per primo, aveva utilizzato il cellulare rubato.