cronaca

Punture di vespe, "l'Ospedale è in grado di affrontare con efficacia queste situazioni"

martedì 24 aprile 2018
Punture di vespe, "l'Ospedale è in grado di affrontare con efficacia queste situazioni"

Non si è fatta attendere la risposta della Direzione Sanitaria dell'Azienda Usl Umbria 2 in merito alla denuncia avanzata dallo Spi Cgil sullle presunte carenze all’ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto.

"Il servizio di emergenza-urgenza 118 Pronto Soccorso dell’Orvietano - viene assicurato - è perfettamente in grado di rispondere con appropriatezza ed efficacia a condizioni di criticità correlate a reazioni anafilattiche da puntura di imenottero (api, vespe, calabroni).

La terapia desensibilizzante al veleno di imenotteri, che presenta diverse controindicazioni e non è esente da rischi, è riservata a pazienti selezionati con indicazioni che vengono poste dopo test di screening che si esegue in centri qualificati.

Si rileva, inoltre, come l’incidenza di gravi reazioni avverse a punture di imenottero nella popolazione anziana sia ben al di sotto della media della popolazione generale e che le persone anziane molto spesso presentino condizioni che rendono sconsigliabile il ricorso al trattamento desensibilizzante.

Le preoccupazioni rappresentate da sindacato pensionati della Cgil non trovano quindi alcun riscontro nella realtà dei fatti dato che il servizio di emergenza-urgenza dell’ospedale di Orvieto – è bene ribadirlo per rassicurare l’utenza e l’opinione pubblica – è perfettamente in grado di affrontare con efficacia queste situazioni".