cronaca

Ancora lacrime per la Pro Ficulle, addio al bomber Paolo Zamperoni

martedì 13 marzo 2018
di Roberto Pace
Ancora lacrime per la Pro Ficulle, addio al bomber Paolo Zamperoni

Di Paolo Zamperoni, deceduto la notte scorsa a Ficulle, oltre le gesta sportive, piace ricordare le sue partecipazioni alle trasmissioni sportive di Orvieto 39, quando, nei primi anni ’90, era il bomber più prolifico e corteggiato della Promozione Umbra. Persona alla mano e disponibile, amicone, sempre pronto alla battuta, estroverso il giusto, come si conviene ai cavalli di razza, aveva seguito Francesco Saverio Toscano, entrando a far parte della nutrita colonia capitolina emigrata sulle colline umbre.

Erano con lui, tra gli altri, i gemelli Lugini, Ciarniello, il portiere, ex Lazio, Salafia, gli indigeni, fratelli Martinez, gli orvietani Andrea Cotigni e Alessandro Stella, Mirko De Angelis, il capitano, Francesco Giuliacci. A Ficulle, Paolo aveva trovato una seconda, grande famiglia. C’erano i tifosi che lo adoravano, il Presidente Silvio Topo a tenerlo stretto, l’allora direttore sportivo, Danilo Pietrini, il quale, amico di vecchia data e collega di Saverio Toscano, era stato il trait-d’union dell’operazione.

Nella foto sopra, Zamperoni è il secondo in piedi da sinistra

Le cose andarono bene, anzi benissimo e i gol di Paolo, 27 nella stagione della promozione al campionato d’Eccellenza, spianarono la strada per l’uscita dall’anonimato del paese di Ficulle, assurto ai titoli di testa nelle pagine sportive regionali. Il legame con Ficulle era rimasto saldo anche dopo l’interruzione del rapporto sportivo.

E anzi, a dimostrare la grande affinità, c’era anche stato un ritorno agonistico, nel 2006, per aiutare la Ficullese in alcune partite, al fine di evitare la retrocessione. Un favore che sentiva dovere ai vecchi amici per i quali era rimasto il bomber, il migliore di tutti. Il fine settimana, appena trascorso, si è rivelato, purtroppo, l’ultimo. Paolo, cinquanta anni compiuti da pochissimo, lascia una bambina di dieci anni. I funerali si svolgeranno giovedì mattina, a Roma, nella chiesa di S. Giuseppe in Via Boccea.