cronaca

Irregolarità sulla preparazione di farmaci per la chemioterapia, assolti medici e infermieri

venerdì 10 novembre 2017
Irregolarità sulla preparazione di farmaci per la chemioterapia, assolti medici e infermieri

Esercizio abusivo della professione e irregolarità nella somministrazione di medicinal. Erano queste le ipotesi di reato contestate a sette persone – tre medici e quattro infermiere dell’ospedale di Orvieto – finite a giudizio, nell’indagine con cui i carabinieri del Nas di Perugia nel 2014 avevano portato alla luce una serie di irregolarità nella preparazione e nella somministrazione di farmaci antiblastici, utilizzati per la chemioterapia, nell’ambito delle attività del day hospital oncologico del "Santa Maria della Stella".

Irregolarità che, per il Tribunale di Terni, sono però di "minimo conto" alla luce della sentenza emessa mercoledì 8 novembre che ha visto tutti prosciolti per la "particolare tenuità del fatto" in base all'articolo 131 bis del codice penale. In aula, il pm aveva chiesto l'assoluzione per tutti, ad eccezione di un medico per il quale erano stati chiesti sei mesi di reclusione.

Soddisfatti i difensori dei sette imputati fra cui gli avvocati Angelo Di Silvio, Sergio Finetti, Manlio Morcella e Dino Parroni. Contestualmente alla sentenza, come chiesto dal pm in aula, il giudice ha anche inviato gli atti alla Procura della Repubblica di Terni per individuare ulteriori profili di responsabilità rispetto all'indagine condotta a suo tempo e sfociata nel processo di primo grado appena concluso.