cronaca
Nuovo atto vandalico. Decapitata un'altra sagoma di Ippolito Scalza
lunedì 9 ottobre 2017
Non hanno vita facile sulla Rupe le 25 sagome che rappresentano il San Tommaso scolpito da Ippolito Scalza. Scelte come immagini-simbolo dall'Istituto Storico Artistico Orvietano, sono state ripetutamente prese di mira dai vandali. La prima a vedersi mozzare la testa è stata quella di Via Luca Signorelli, poi è toccato a quella in Via Lorenzo Maitani e ancora Via Soliana. Quarto colpo, quello ai danni della sagoma collocata a ridosso di Palazzo Guidoni, lungo Corso Cavour, a pochi metri dal Teatro Mancinelli. Quella che si trova in Via dei Marsciano, a ridosso di Palazzo Monadelschi della Cervara, invece, era stata momentaneamente utilizzata come bacheca per affiggere in maniera abusiva un volantino.
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