cronaca

Troppo sonno e lo credono morto, "svegliato" dai Carabinieri e segnalato per uso di droga

domenica 23 luglio 2017
Troppo sonno e lo credono morto, "svegliato" dai Carabinieri e segnalato per uso di droga

Si addormenta per ore senza rispondere al campanello di casa. La nonna allarmata per la salute del nipote chiama i carabinieri, ma si scopre che l’uomo era caduto in un sonno profondo forse a causa dell’uso di stupefacenti.

Protagonista dell'episodio, un quarantenne che vice a Ciconia per la verità già noto alle forze dell'ordine per la sua frequentazione in passato con la droga. Nel caso specifico, cocaina. Sta di fatto che l'uomo – probabilmente anche in seguito al quantitativo di sostanza assunto – è caduto in un sonno così profondo da non accorgersi del campanello di casa.

A pensare il peggio, sua nonna che, rimasta senza chiavi, ha iniziato a suonare sapendo che il nipote si trovava dentro e convinta che le avrebbe aperto di lì a poco. Alla fine, a farlo, sono stati, i vigili del fuoco allertati dalla donna che, in apprensione di fronte alle mancate risposte, ha subito pensato ad un malore.

Solamente una volta dentro l'appartamento è stato possibile appurare che non solo il quarantenne era vivo e non aveva accusato alcun mancamento, ma che era semplicemente caduto in un sonno talmente profondo da non accorgersi di tutto quel trambusto necessario per entrare all'interno della casa.

I vigili del fuoco e la nonna lo hanno, infatti, trovato sul divano. Nessun caso di overdose, dunque, come si era temuto. Allertati i militari dell'Arma, inevitabile per lui la segnalazione alle autorità per uso di sostanze stupefacenti.