Paura sull’Alfina, spara al figlio della compagna: arrestato

Sfiorata la tragedia in un casale di campagna a confine tra Castel Giorgio e Acquapendente. In seguito ad una violenta lite famigliare, un 57enne ha sparato al figlio della compagna colpendolo alle gambe. Il ventenne è stato ricoverata d’urgenza all’ospedale di Belcolle, mentre l’uomo è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari.

Come riporta il collega Di Basilio sulle colonne del Corriere di Viterbo: “Per il legale del 57enne arrestato (l'avvocato Vincenzo Dionisi) si sarebbe trattato di un'aggressione da parte del ragazzo ventenne e il colpo di fucile gli sarebbe servito per difendersi”.

Stando a quanto ricostruito, nel pomeriggio di giovedì tra il ventenne il compagno della madre sarebbe nato un acceso diverbio, poi sfociato in un violento il litigio. Il ragazzo, stando alla ricostruzione degli inquirenti, avrebbe prima minacciato la madre e il compagno con un coltello, poi impugnando una mazza ha iniziato a colpire la carrozzeria dell’autovettura del 57enne mandando in frantumi finestrini e fari.

Poi, con su grosso bastone, si sarebbe scagliato addosso alla madre e al suo convivente, ma l’uomo - che aveva imbracciato il suo fucile da caccia - ha fatto partire un colpo rivolto al terreno per fermare l’aggressore. I pallini sarebbero rimbalzati a terra ferendo il ventenne alle gambe.

Sarebbe stato proprio lo stesso 57enne a chiamare sia il 118 che i carabinieri. L'uomo che ha fatto fuoco è stato arrestato con l'ipotesi di reato di lesioni.