cronaca

Dopo quattro anni, Carmine Belfiore lascia Terni. Sarà il nuovo questore di Latina

martedì 27 giugno 2017
Dopo quattro anni, Carmine Belfiore lascia Terni. Sarà il nuovo questore di Latina

Anni di intenso lavoro, di operazioni importanti, di proficue attività investigative che hanno permesso di assicurare alla giustizia numerosi autori di gravi delitti. Quattro, quelli passati a Terni in veste di questore da Carmine Belfiore. "Significativo - ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa tenutasi martedì 27 giugno - il decremento dei reati nell’intera provincia di Terni negli ultimi anni, con un calo totale dei delitti denunciati del 25%, passati dai 9.496 del 2013 ai 7.161 del 2016. Stesso notevole calo per i furti, diminuiti del 27% nello stesso arco temporale, e di quelli in abitazione diminuiti del 48% in provincia e di quasi il 70% nel capoluogo.

"Tutto ciò è stato reso possibile - ha detto - grazie alla stretta e proficua collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, ordinaria e minorile, con tutte le Specialità della Polizia di Stato e con le altre Forze di Polizia, con il coordinamento della Prefettura, nell’ambito del piano di sicurezza integrata, attuato quotidianamente. Ai cittadini, che hanno sempre collaborato con la Questura, segnalando situazioni sospette, in un’ottica di sicurezza condivisa e partecipata, veri e propri 'datori di lavoro' della Polizia di Stato, va un sentito ringraziamento per la loro vicinanza e per il loro prezioso contributo.

L’attività di prevenzione e repressione messa in campo in questi anni, si è rivelata vincente nel contrasto alla criminalità e induce tutti gli operatori a continuare sulla strada intrapresa per rendere la città sempre più vivibile e i suoi abitanti sempre più sicuri". Il Questore Belfiore ha voluto ringraziare, poi, tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato ternana e i loro famigliari, per l’impegno e la dedizione profusi nello svolgimento del loro lavoro al servizio dei cittadini. Prendendo in prestito una frase di Mons. Vecchi, si è quindi congedato dalla città, dicendo: “I ternani sono di pasta buona!”, assicurando che porterà con sé un ottimo ricordo del suo periodo trascorso nella città dell'Acciaio.