Capanno in fiamme, paura nel centro abitato

Sono stati attimi di panico per alcune famiglie che vivono in un caseggiato del centro abitato di Castel Giorgio. Probabilmente per cause naturali o per un cortocircuito nel pomeriggio di giovedì 15 giugno, un incendio ha distrutto un capanno adiacente all’abitazione dove vivono un paio di famiglie con figli minorenni. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sotto le finestre di casa sono stati proprio i proprietari che hanno visto salire una densa nube di fumo provenire dalla piccola rimessa in cui erano custoditi vari attrezzi agricoli ed un ciclomotore.

L’allarme è scattato nel momento in cui la telefonata è giunta al centralino della stazione dei vigili del fuoco di Orvieto che hanno allertato anche i Carabinieri della caserma di Castel Giorgio. Tra i primi a giungere sul posto è stato proprio il maresciallo, Giovanni Magrini, e il suo collega, Pieraldo Fedi, che constatata la gravità della situazione non hanno esitato a mettere in sicurezza le famiglie. I Militari dell’Arma sono entrati all’interno del capanno e hanno cercato di portare all’esterno gli attrezzi che potevano costituire il maggior pericolo; dalla rimessa, prima dell’arrivo dei pompieri, è stata recuperata una bombola di gas, un ciclomotore, un piccolo mezzo agricolo a motore e atre attrezzature varie.

Al loro arrivo i vigili del fuoco, sono immediatamente intervenuti con gli idranti che in poco tempo hanno domato le fiamme ma ormai buona parte del capanno era stato distrutto. Una brutta disavventura per le famiglie che vivono nel centro abitato del paese che grazie alla prontezza e al sangue freddo dei Carabinieri non ha avuto conseguenze gravi.