cronaca

Ciao Fabrizio, grazie per aver reso speciale la vita di chi ti ha conosciuto

giovedì 11 maggio 2017
di G. An.
Ciao Fabrizio, grazie per aver reso speciale la vita di chi ti ha conosciuto

Non ce la fai ad immaginare quel volto senza sorriso, non lo trovi da nessuna parte. Nemmeno negli angoli più nascosti della memoria esiste un momento, un attimo, un istante che non racconta la sua felicità. Quasi a rendere ancora più surreale e incredibile questa maledizione che nel dramma stravolge tutti.

Fabrizio era la vita. Quella vita raccontata con gli amici al bar, con le feste in piazza, con le cene interminabili, con le strampalate vacanze degli anni novanta, con la musica, con le parole impronunciabili urlate ad un microfono, con i guanti da portiere e la bandiera di Romanuova in mano, con le foto da macho, con la semplicità di un ragazzo speciale, sincero, disponibile, allegro e sensibile.

Adesso tutto è ricordo, volato via in una strana mattina di maggio mentre Castel Giorgio si preparava alla festa che ora nessuno ha più voglia di festeggiare. Non restano che le lacrime e la disperazione per un figlio strappato alla vita nel fiore dei suoi anni. Quei quarant’anni che aveva festeggiato da pochi giorni. Quei quarant’anni che ha vissuto sempre sulla cresta dell’onda, con il suo sorriso sornione anche quando l’etichetta gli imponeva di essere serio.

Fabrizio è nei ricordi di tutti, soprattutto dei tanti amici ai quali sapeva donare ogni volta un pezzo di quel suo cuore infinito. Come l’amore che i suoi genitori ogni giorno esprimevano per lui. Non esistono parole per descrivere il loro dolore. Una famiglia ora stretta nell’abbraccio di un’intera comunità che vorrebbe privarsi di quanto possibile per alleviarle questa tremenda sofferenza.

Difficile, troppo difficile, ancora una volta spendere parole per ricordare un amico. Per esprimere vicinanza e affetto alla famiglia di Fabrizio. Troppo difficile per tutti, specie per quanti conoscevano Fabrizio, per quel gruppo di amici inseparabili, trovare adesso la forza per colmare un vuoto che appare infinito. Caro Fabrizio, grazie per quanto hai reso speciale la vita di tutti noi, che la terra ti sia lieve.