cronaca

Ricordate le vittime del rogo del Palazzo del Vignola

mercoledì 26 aprile 2017
Ricordate le vittime del rogo del Palazzo del Vignola

Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, si sono svolte martedì 25 aprile a Todi le celebrazioni per il 72mo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo ed è stato ricordato il 35mo anniversario dal rogo del Palazzo del Vignola. Nei luoghi di ricordo sono state deposte due corone, mentre veniva eseguito il silenzio di ordinanza.

Le iniziative per la Festa della Liberazione, organizzate dalla sezione ANPI Todi “Cap. Carlo Barbieri” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, sono state aperte dalla “Camminata della Liberazione”, realizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivo Duesanti ed il Comitato UISP Orvieto Medio Tevere. Dopo la partenza da piazzale Abdon Menecali, la Camminata ha seguito il perimetro della terza cinta muraria fino ad arrivare in Piazza Jacopone, da dove è partito il corteo diretto alla Lapide della Memoria, sotto i Portici comunali; qui si è tenuta la commemorazione delle vittime del nazifascismo e la celebrazione del 72mo anniversario della Liberazione.

A seguire si è svolta la cerimonia in ricordo delle vittime dell'incendio che il 25 aprile del 1982 devastò il Palazzo del Vignola con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide posta in Via del Seminario.

Nel programma per la Festa della Liberazione, anche l'iniziativa nel pomeriggio alla Sala del Consiglio comunale, con il ricordo del Capitano Carlo Barbieri “Con il mio tormento e i miei pensieri”, a cura di Romina Perni, con musiche di Paolo Antonio Manetti, ricerche storiche di Carlo Zoccoli, letture di Alina Eremia, Carolina Giannini, Marco Tomassi e Michele Trombettoni. A seguire, sotto i Portici comunali, un concerto in memoria del partigiano Ernesto Zoccoli, scomparso lo scorso dicembre, promosso da Enzo Zoccoli, figlio di Ernesto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, per rendere omaggio ad un grande uomo che tanto ha contribuito alla crescita sociale, politica, lavorativa e culturale della città.

Fonte: Comune di Todi