cronaca

"Quando i soldi ci sono, e tanti, ma i risultati lasciano a desiderare...."

martedì 21 febbraio 2017
di Titta Breccia e Paola Paolini
"Quando i soldi ci sono, e tanti, ma i risultati lasciano a desiderare...."

Proponiamo di seguito una serie di immagini che , secondo noi, rendono l’idea di come non sia sufficiente cercare ed ottenere finanziamenti se alla base non c’è un progetto, una “immaginazione di paese” che guidi la ricerca e la realizzazione di opere capaci di delineare una “identità ” in cui possa confermarsi e riconoscersi una comunità.

Le antiche mura della casa comunale illuminate da improponibili “lucette” che, di fatto, nascondono, invece che risaltare, le caratteristiche del palazzo e male illuminano la strada sottostante, tanto che sono stati mantenuti i lampioni preesistenti; deturpate, inoltre, da un discutibile impianto elettrico. Non si capisce l’utilità di questo nuovo impianto e tanto meno il “miglioramento estetico” adottato. Il costo totale del progetto, di cui questo intervento è parte, è di € 210.000,00 , parzialmente finanziato con fondi POR FESR 2007/2013; la quota a carico del comune di Porano è di € 65.100,00

Pensilina di informazione turistica, facente parte di un più ampio progetto di promozione turistica, con collocamento di altri cartelli informativi in varie parti del territorio. Il filo che si nota penzolante sotto lo schermo una volta aveva, al suo estremo, una presa USB…non sappiamo che fine abbia fatto, ma non sappiamo neanche a cosa potesse servire dal momento che tutto l’impianto informatico non ha mai funzionato. Ci hanno detto che lo avrebbero cambiato ma i lavori sono stati regolarmente pagati e, a tutt’oggi, i cittadini di Porano, e tantomeno i turisti, non hanno potuto usufruire di queste attrezzature.

Del progetto, per essere precisi dei progetti che hanno interessato la promozione turistica, fanno parte anche alcune audio guide che abbiamo voluto provare, dopo una non facile reperibilità delle stesse tramite personale del comune. Dal loro ascolto non abbiamo ricavato ulteriori e magari più approfondite informazioni rispetto a quelle che si possono leggere su i vari pannelli. Ci aspettavamo sicuramente altro: l’unica certezza è che se il turista vuole conoscere Porano deve, per forza di cose, rivolgersi ad una associazione privata il cui numero è presente sui i pannelli (perfino nelle audio guide). Lavori saldati a novembre 2014. Progetto finanziato con fondi P.S.R. 2007/20013 – 35.380 €

Per non parlare poi della sentieristica: alcune colonnine, alcuni pannelli, una sorta di sito web (fatto, rifatto, strafatto già nel primo P.S.R. 2012); si sa se un sentiero può essere percorso a piedi, a cavallo, in bicicletta ma non dove porta e cosa si troverà lungo cammino. Non ci inoltriamo, poi, sull’argomento ” manutenzione dei sentieri”….lo lasciamo all’immaginazione dei lettori e alla presa d’atto di chi ha la voglia di percorrerli. Lavori saldati luglio 2015. Progetto finanziato con fondi P.S.R. 2007/2013 GAL Trasimeno orvietano 24.375 €. Pannello di informazione turistica: da mesi addossato miseramente ad una siepe del parco di Villa Paolina, seminascosto dietro ad un tronco.

Queste immagini sono del punto di informazione turistica, “info point”. Il turista che arriva a Porano si ferma alla pensilina, di cui sopra , e , dal momento che gli strumenti informatici non funzionano, si dirige verso il punto informazione turistica segnalato nella pianta del territorio... e si trova in questo posto, ristrutturato, abbandonato a se stesso e mai aperto.

Per questo sito sono stati comprati arredi e perfino un computer; gli arredi non sappiamo se sono lì, il computer, qualche mese fa, era dal tecnico per revisione... ci siamo chieste come mai un computer nuovo e mai usato fosse da revisionare e l’idea che il nostro turista si fa del nostro sistema informativo.Lavori saldati a luglio 2015. Progetto finanziato con i fondi P.S.R. 2007/2013 € 26.478.

Questo è uno dei dieci semafori che da qualche tempo “intrattengono” gli automobilisti in transito nei 200 metri di strada in cui sono stati installati. Questo, per la verità, ha avuto vita breve: dopo due giorni “gli esperti progettisti ” hanno ritenuto utile cambiare il senso di marcia del parcheggio su cui insiste ed è così divenuto inutile. Evidentemente c’è stato un approfondito studio prima della sua installazione! Fino a qualche giorno fa ha pure continuato a funzionare dentro il suo sacco nero poi è stato tolto del tutto: non sappiamo se la fantasia dei nostri amministratori riuscirà a collolacarlo in qualche posticino rimasto sprovvisto o se lo terremo per scorta. Tanto ormai è pagato! Progetto “miglioramento dell’accessibilità carrabile e pedonale al centro storico” fondi regionali PAR FSC e comunali €313.600.

Il piazzale della scuola dopo l’intervento di ristrutturazione del tetto…. sì: ristrutturazione del tetto. Pare che ora, in fase di gara di appalto, le ditte possano “offrire”, in alternativa a percentuali di ribasso del costo dell’opera, interventi “migliorativi”.

Gli interventi, “in forma gratuita” , in questo caso hanno riguardato i piazzali della scuola, vanto di questo plesso scolastico: là dove “c’era l’erba”, con adeguato impianto di irrigazione, ora c’è cemento, breccia e a breve, come si può vedere e speriamo, erba sintetica. Sul fronte stradale, invece, una bella e colorata “colata di plastica”…sulla quale ci asteniamo dal giudicare pensando, e sperando, ad un uso didatticamente valido che ora ci sfugge ma che, confidiamo, il corpo insegnante saprà certamente trovare.

Sicuramente, dopo questi interventi, l’interno dell’edificio scolastico risulterà più pulito , i nostri bambini avranno un fiammante campo di ” palla a volo” ( di cui gioiranno soprattutto i bambini dell’infanzia) e, soprattutto, non avranno più quel malsano contatto con “nostra madre terra”. Progetto “Messa in sicurezza scuola primaria – rifacimento copertura” fondi regionali per l’edilizia scolastica € 398.000.

Terminiamo con questa immagine emblematica Progetto pubblico – privato” Miglioramento dell’accessibilità del centro storico” Intervento che ha l’ambizione di far entrare Porano nell’ambito dei “borghi più belli d’Italia”.

Colate di cemento (a ridosso della pensilina turistica di cui sopra) che al momento, dopo circa tre anni e mezzo, non trovano compimento ….il perché è facile da immaginare e, purtroppo, anche piuttosto scontato nel suo esito se solo l’amministrazione comunale tutta si fosse fatta guidare, per le sue scelte, dal semplice ma fondamentale “buon senso” e da una visione più realistica della identità di Porano Come cittadini non possiamo che augurarci, ormai, che qualche temerario, dotato di soldi e coraggio, riesca a trovare la strada giusta per terminare questa opera che, inutilmente ed in modo improvvido ha stravolto il tessuto urbano della nostra cittadina.

A conclusione di questa carrellata di immagini, tante altre ce ne sarebbero, non possiamo che dedurre che non basta essere “buoni procacciatori di soldi (comunque pubblici da qualsiasi ente, regione, Europa, governo, essi arrivino) ” per fare delle cose buone per il paese. Lo spreco di denaro pubblico, che poi è di tutti, è la malattia endemica della nostra società.