cronaca

Corteo, si scorre la graduatoria. "Servono idee, impegno e voglia di fare"

venerdì 17 febbraio 2017
Corteo, si scorre la graduatoria. "Servono idee, impegno e voglia di fare"

"In questi giorni si è parlato molto dell'Associazione 'Lea Pacini' a causa delle dimissioni di quattro componenti del Comitato di Gestione e dei commenti, anche anonimi, pubblicati sui giornali on line e sulla stampa locale. Preferiremmo parlare del Corteo Storico e delle nuove uscite del 2017 che hanno bisogno di idee e di uomini, più che di polemiche che non giovano all’Associazione. Ma dei chiarimenti si impongono e nel rispetto della Città, che sa perfettamente come sono andate le cose.

Il nuovo Comitato di Gestione, come precisato nell’ultima conferenza stampa dell’Associazione, ha inteso muoversi dal principio della collegialità, mettendolo al centro del proprio operato in luogo degli individualismi e personalismi che hanno danneggiato, nel tempo, l’immagine del Corteo, potendo solo la compianta Sign.ra Lea potersi permettere delle licenze, che non sono più attuali.

In questo spirito, la Nostra Sede è aperta a chiunque vuole darci una mano od anche solo delle idee. Non interessano i ruoli, quali Presidente e VPresidente, perché comportano solo delle responsabilità, mentre interessa il ruolo di direttore artistico, che nella persona della Sign.ra Lea non poteva che essere unico e che oggi non può che essere collegiale, perché nessuno è in grado di sostituirla.

E qui veniamo ai decani ed allo Statuto. E’ stato detto in conferenza stampa del rinnovo dello statuto, impegno che ribadiamo in sede pubblica, con la creazione di un collegio di esperti (legali e non solo) che riveda lo statuto a distanza di più di vent’anni, il tutto, e lo si ribadisce, nel rispetto dell’impianto tecnico-giuridico voluto dalla Sign.ra Lea, che ha inteso affidare a venti decani il suo testamento spirituale e che giustifica la loro elezione a vita nonché il loro peso all’interno dell’Associazione

Nel frattempo si sta scorrendo la graduatoria per sostituire i componenti dimissionari del Comitato, anche se non sono state spiegate le ragioni delle intervenute dimissioni, potendo essere divisi su delle modalità della uscita del corteo e dovendo ritrovare la collegialità per il bene dell’Associazione. Ci auguriamo di avere dei subentri all’altezza del compito assegnatoci.

Una ultima notazione: le polemiche non servono; servono, di contro, idee, impegno e voglia di fare e non sappiamo quanta volontà di costruire ci sia dietro i commenti, anche anonimi, apparsi sui giornali.

Ringraziamo la Città per gli incoraggiamenti ricevuti".

L’Associazione Lea Pacini


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