cronaca

Giuseppe Morino: "Dopo cinquant'anni di storia l'Hotel Maitani è in vendita"

domenica 8 gennaio 2017
Giuseppe Morino: "Dopo cinquant'anni di storia l'Hotel Maitani è in vendita"

"Una scelta dolorosa, ma la paura vera è che qualcun altro possa decidere di chiudere come abbiamo fatto noi". L’amarezza delle parole di Giuseppe Morino basta a descrivere i motivi della scelta fatta da una delle famiglie storiche dell’imprenditoria turistica della città.

"Il cinque gennaio scorso ho consegnato in Comune l’ultima parte della tassa di soggiorno e ho salutato pure il Sindaco", racconta Giuseppe Morino facendo trapelare la sua immancabile ironia.

"Proprio quest’anno abbiamo raggiunto i 50 anni di attività - continua Morino - e sinceramente non credevo mai che potesse coincidere con la scelta di chiudere. Perché abbiamo deciso di farlo? Per tanti motivi, ma non possiamo nascondere che in questo momento storico è particolarmente complesso lavorare nel settore turistico".

 Quando si prende la strada del ragionamento sul “settore-turistico” l’intreccio di situazioni è sempre complesso. “Intanto ringrazio i colleghi albergatori che hanno voluto esprimere la loro solidarietà - dice Giuseppe Morino -. Se poi qualcuno nella chiusura del Maitani vuole tirare in ballo tutta la categoria degli imprenditori turistici voglio dire a questi signori che è una categoria che andrebbe rispettata di più e non messa alla gogna ogni volta che c’è da puntare il dito contro qualcuno. Poi è vero, forse avremo le nostre colpe, ma una colpa più di altre mi sento di avercela insieme a tutti i colleghi: quella di non esserci fatti sentire come avremmo dovuto”

“Voglio usare un vecchio proverbio per far capire come stanno le cose: non si può chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Ecco - ammette Morino - questo è il modo in cui si affrontano le cose in questa città, specialmente nel settore del turismo. A Orvieto dobbiamo capire quale città vogliamo: la città del lusso? La città del turismo religioso? La città industriale? Bene, quando avranno e avremo deciso tutti insieme, allora si metterà in moto la macchina degli investimenti, ma oggi non si può pretendere e tantomeno non si possono dare ricette di cui non si è consapevoli dell’effetto. Bisogna guardarci in faccia e ammettere che senza una strategia vera, senza un cambiamento radicale l’appetibilità di Orvieto sul mercato degli investimenti turistici è limitata. E sia chiaro, questo non è il problema di oggi, ma ormai di parecchia anni”.

L’analisi di Giuseppe Morino è decisamente chiara e sulla quale, in parte, l’amministrazione sta cercando di lavorare anche se l’intreccio tra “progetto di città” e “promozione della città” rimane ancora troppo aggrovigliato.

“Posso soltanto augurarmi che l’Hotel Maitani abbia un futuro - conclude Morino -. L'hotel è in vendita e speriamo che possano esserci imprenditori, anche orvietani, interessati a rilevarlo. Noi continueremo sempre a fare la nostra parte come ci hanno insegnato i nostri padri. Grazie ancora a Orvieto e agli Orvietani perché insieme, quando ancora si poteva fare e c’erano le idee vere per farlo, abbiamo scritto pagine indimenticabili della storia turistica della città. Per il bene di Orvieto mi auguro che si possa riprendere quel percorso”.

 

 


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