cronaca

Rapina lampo al Monte dei Paschi di Siena, in manette il ladro

lunedì 12 dicembre 2016
Rapina lampo al Monte dei Paschi di Siena, in manette il ladro

Ancora una rapina in pieno giorno e in pieno centro storico. Ad essere nuovamente presa di mira poco dopo le 12 di lunedì 12 dicembre è stata la filiale del Monte dei Paschi di Siena, in Via Garibaldi, già visitata a giugno dello scorso anno. Protagonista dell'episodio, stavolta, un uomo di 66 anni entrato all'interno della banca con un berretto con la visiera calata sugli occhi. L'uomo aveva studiato il piano con meticolosità.

Era partito da Rivodutri, in provincia di Rieti, con una bicicletta caricata nell’auto e aveva con sé una pistola calibro 7.65 con 6 colpi nel caricatore e con la matricola abrasa, una maschera ed una parrucca. In pochi secondi, con la pistola in pugno, si è fatto consegnare dalla cassiera terrorizzata le banconote per oltre 5000 euro, è uscito e si è allontanato in sella ad una bicicletta nascosta poco distante dalla banca.

Immediato, l’allarme. E' stato subito attivato il piano antirapina, sulla base del nuovo Piano Coordinato di Controllo del Territorio e, nel giro di pochi minuti, grazie anche alla segnalazione di un agente della Polizia di Stato fuori servizio, che ha segnalato ad una pattuglia della Sezione Anticrimine del Commissariato di Orvieto, il passaggio di un ciclista a poca distanza dalla banca, il rapinatore è subito stato individuato e bloccato.

Gli agenti lo hanno trovano con una borsa contenente banconote da 50 e da 20 euro, per un totale di 5.140 euro, la maschera, la parrucca e la pistola. Nella tracolla sono state rinvenute anche una mazza di legno, un taglierino e dello spray urticante. Disoccupato, con un vecchio precedente per furto, l'uomo - colto nella quasi flagranza - non ha potuto fare altro che ammettere agli agenti di aver commesso la rapina.

"Se l'avesse fatta franca - ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Questura di Terni, il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, Antonello Calderini - avrebbe ricaricato la bicicletta in auto per tornarsene a casa. E’ stato portato invece a bordo della volante al carcere di Terni a disposizione del magistrato di turno Elisabetta Massini".