Quattro scosse importanti in meno di 48 ore. Situazione sotto controllo nell'Orvietano

Sono oltre 200 le scosse registrate in meno di 48 ore, due delle quali con magnitudo oltre 5, l'ultima alle 10.21 di magnitudo 4.4, epicentro tra Umbria e Marche. Al terremoto si è aggiunto anche il maltempo. Una ventina, nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre, gli interventi che hanno impegnato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Terni fra allagamenti ed alberi caduti. Partita, anche una squadra da Terni ad aggiungersi a quelle gia presenti a Norcia. Con il nuovo giorno, però, stanno arrivando numerose richieste di interventi per verifiche di stabilità. Una quarantina, al momento, sul territorio dove si stanno effettuando numerose verifiche statiche in edifici privati e pubblici.

Molte, le richieste di sopralluoghi alla struttura operativa del Comando. Al momento non risultano importanti criticità. Impegnate anche tre squadre di tecnici della Provincia di Terni, inviate nella mattinata dall’amministrazione nelle scuole superiori per collaborare alle verifiche sugli edifici a seguito delle ripetute scosse. "I controlli - fanno sapere da Palazzo Bazzani - riguarderanno tutti i plessi scolastici di Terni, Orvieto e Narni e saranno terminati in giornata. I tecnici verificheranno la presenza di eventuali anomalie e danni alle strutture e redigeranno una relazione che l’amministrazione invierà poi ai dirigenti scolastici di ogni istituto. Gli stessi controlli erano già stati svolti poco più di un mese fa in occasione del terremoto di Amatrice del 24 agosto".

Proseguono, intanto, i i sopralluoghi in tutti i Comuni per la verifica di eventuali danni a strutture pubbliche e private a seguito del sisma. Dai controlli effettuati finora non si registrano particolari criticità. Su disposizione dei sindaci le scuole di ogni ordine e grado sono rimaste chiuse in via precauzionale. La decisione è stata presa anche per consentire ai tecnici di effettuare le verifiche sugli edifici.

I tecnici della Sii hanno iniziato i sopralluoghi su tutti gli impianti idrici del territorio provinciale per verificarne l’integrità e la tenuta a seguito del sisma che in queste ore ha interessato anche la provincia di Terni. Lo rende noto il direttore generale Paolo Rueca che ha disposto una serie di sopralluoghi per monitorare la situazione delle strutture di servizio. I controlli riguarderanno gli impianti di distribuzione, quelli fognari, di sollevamento e di depurazione con modalità di pronto intervento nel caso di necessità.

“Si tratta – spiega Rueca – di verifiche soprattutto in via precauzionale che eseguiremo tra oggi e domani. Tengo a sottolineare che al momento non ci sono state segnalazioni da parte di cittadini in merito a disfunzioni del sistema, interruzioni improvvise o malfunzionamenti”.

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intanto, ha convocato per giovedì 27 ottobre alle ore 18, presso la sede del Centro operativo avanzato di Norcia, una riunione operativa con il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro, per discutere delle problematiche relative alla nuova crisi sismica che sta interessando l’Umbria, ed in particolare modo la Valnerina. All’incontro sono stati invitati i sindaci di tutta l’area interna della Valnerina e dei Comuni di Foligno e Spoleto.

Nell'Orvietano, la situazione risulta sotto controllo e non si segnalerebbero particolari danni. La sala operativa della Protezione Civile di Orvieto risponde ai numeri 0763.306410, 0763.306418, 0763.306419 e 329.6509987.