cronaca

L'intervento del Comitato per l'Acqua Pubblica dell'Orvietano

lunedì 17 ottobre 2016
L'intervento del Comitato per l'Acqua Pubblica dell'Orvietano

Il Comitato per l'Acqua Pubblica dell'Orvietano, con sede in Via Magalotti n.20, presso la sede della Confederazione COBAS e dell'Associazione Centro di Documentazione Popolare, vuole ricordare che:
- ad oggi risulta inapplicato l'esito referendario del 2011, a causa della reticenza dei gestori, e degli enti regionali e locali;
- che a suo tempo localmente furono approvate alcune delibere (es. Comune di Orvieto, Comune di Allerona) nelle quali si definì il bene primario acqua quale "privo di rilevanza economica", che doveva essere il primo passo verso il tentativo di ripubblicizzazione del servizio idrico, in applicazione dell'esito referendario, e ch invece si dimostrò altresì soltanto uno "specchietto per le allodole" in periodi elettorali;
- nel territorio della Provincia di Terni, ad oggi paghiamo la terza tariffa più cara d'Italia, per avere in cambio cosa? Disservizi, distacchi, ecc. ecc.
- ci sono nuove autorità, regionali e nazionali, in materia di rifiuti e acqua; e nel CdA dell'AURI in Umbria siedono anche i Sindaci di Orvieto e di Porano, che pertanto rappresentano in quella sede l'intero comprensorio.
Link: http://www.comune.orvieto.tr.it/pagine/autorita-umbra-rifiuti-e-idrico
http://www.umbriaon.it/2015/ati-addio-nasce-auri-per-acqua-e-rifiuti/ 
http://leggi.crumbria.it/mostra_atto.php?id=65189 

- i cittadini troppo spesso si interessano all'argomento soltanto per il costo eccessivo dell'acqua; Non sarebbe ora di approfondire le cause della situazione che viviamo, di cui la tariffa idrica elevata è soltanto una delle conseguenze, seppure la più evidente?
- nella pratica, tra le principali azioni di protesta invitiamo gli utenti a perseguire la campagna di "obbedienza civile", attraverso la quale trattenere il 20% del costo della bolletta, in applicazione dell'abolizione della remunerazione del capitale investito, come da esito referendario;
- invitiamo infine gli utenti a chiedere conto dell'attuale situazione ai Sindaci dei propri territori, in quanto teoricamente anche "controllori" degli interessi privati nel business dell'acqua; altresì, di fatto, proni agli interessi di società che per loro natura nascono per fare profitti e non già per gestire un bene pubblico di primaria importanza.

Il Comitato per l'Acqua Pubblica dell'Orvietano è a disposizione di coloro che intendono realmente riprendere la battaglia per l'acqua pubblica, in Umbria e a partire dal nostro comprensorio. E.mail: comitatoacquapubblicaorvieto@gmail.com

Fonte: Comitato per l'Acqua Pubblica dell'Orvietano