cronaca

Rimodulazione del piano di riequilibrio, ecco le motivazioni della Corte dei Conti

giovedì 28 luglio 2016
Rimodulazione del piano di riequilibrio, ecco le motivazioni della Corte dei Conti

La delibera della Corte dei Conti n. 85 del 25 luglio 2016 che ha respinto la proposta di rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale avanzata dal Comune di Orvieto è pervenuta oggi completa delle motivazioni. In essa, nei passaggi fondamentali del giudizio, la Corte afferma:

- “Ciò che emerge dai dati evidenziati al 31 dicembre 2014 ed al 31 dicembre 2015 è un miglioramento della situazione finanziaria dell'Ente, in termini di disequilibrio strutturale, in considerazione del fatto che gli obiettivi del Piano di riequilibrio sono stati realizzati e ampiamente superati”.
- “Nella situazione descritta dal Comune di Orvieto, non dovrebbe trovare operatività l’art. 2, comma 6, della legge n. 78/2015 e, conseguentemente, il FDCE non potrebbe essere assorbito dal Fondo anticipazione di liquidità, assolvendo i due Fondi, in concreto, a funzioni diverse: sterilizzazione dei residui “viziati” (FCDE); riequilibrio strutturale dell'Ente (Fondo anticipazione di liquidità)”.
e ancora:
- “Questa Sezione [...] non può non evidenziare i risultati ottenuti dall’Ente nei primi due anni di realizzazione del Piano ex art. 243 e, sulla base delle risultanze gestionali, non esclude che il medesimo Piano possa essere rimodulato, relativamente alla durata ed alla definizione delle rate di rientro”.

Al tale riguardo, l’Amministrazione Comunale rende noto che:
“Il dispositivo, innanzitutto, riconosce i notevoli risultati gestionali ottenuti dal Comune, mentre ritiene, seppur con margine dubitativo, la non applicabilità della norma dell’art. 2, comma 6, della legge n. 78/2015.

In particolare la Corte, sottolineando i frutti delle politiche attuate dall’Ente nel primo biennio, non esclude di poter accogliere una nuova proposta di rimodulazione del Piano sia per la durata che per la ridefinizione delle rate.

Il Comune di Orvieto esprime soddisfazione per l’encomio manifestato dalla Corte dei Conti rispetto ai traguardi raggiunti sul fronte del risanamento finanziario dell’Ente, pur non condividendo, ovviamente, l’interpretazione dell’art. 2, comma 6, della legge n. 78/2015, su cui la proposta di rimodulazione, per la relativa parte, si sorreggeva.

Prendendo atto, peraltro, dell’estrema incertezza interpretativa riguardo a tale norma, giustificata dall’assoluta novità della questione e manifestata anche dai numerosi passaggi in cui è la stessa Corte dei Conti ad esprimere dubbi in punto di diritto, l’Ente valuterà se adire le Sezioni Riunite per un definitivo pronunciamento”.

Fonte: Comune di Orvieto

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