cronaca

Prostituzione al parcheggio della Stazione, c’è chi protesta e chi si preoccupa

sabato 16 luglio 2016
Prostituzione al parcheggio della Stazione, c’è chi protesta e chi si preoccupa

Ognuno ha le sue preferenze e i suoi orientamenti sessuali. Bene o male ci si “organizza” per vivere quei naturali momenti di passione come si crede meglio, ma in alcuni casi la riservatezza e il pudore sono anche una questione “legale” specie nel luogo dove la buona parte del turismo in arrivo a Orvieto transita.

Il luogo è il Parcheggio della Stazione ferroviaria - urbanisticamente identificato come Piazza della Pace - dove da tempo l’attività di alcune giovani ragazze, tutte straniere, sembra essersi intensificata. “Presenze” che durante particolari ore della giornata arrivano a contarsi anche in più di cinque unità. A notare il movimento, oltre a molti orvietani e pendolari della zona, ci sono anche gli autisti degli autobus turistici che non vedono di buon occhio il “via vai”.

“Giriamo l’Italia in lungo e in largo - dice l’autista di un pullman turistico - Orvieto è una delle tappe che molti tour organizzati scelgono tra Firenze e Roma, specialmente est Europa e Asia. Purtroppo da qualche tempo in questo parcheggio comincia ad esserci un “movimento” che non è piacevole. Alcune ragazze cercano addirittura di avvicinare i turisti. Ovviamente la stessa cosa fanno con noi autisti. Ormai tra gli autisti dei tour operator che frequentano Orvieto si è sparsa la voce e quando veniamo qui sappiamo come comportarci, anche per evitare qualche furtarello”.

Insomma, un biglietto da visita non propriamente di primo piano per la Rupe. Tra gli autisti, infatti, si è anche diffusa la preoccupazione per i furti negli autobus. Molte volte gli autisti, durante le ore di sosta, trascorrono il tempo pulendo l’autobus ma a qualcuno di loro ha pagato caro un momento di distrazione.