Pagnotta: "Con TeMa il feeling si è deteriorato"

Altro tassello del caso TeMa è il rapporto con l'edizione invernale di Umbria Jazz, soprattutto con il padre del festival, Carlo Pagnotta. A chiarire il futuro di UJW è lo stesso Pagnotta in una intervista di alcuni giorni fa sul Corriere dell'Umbria che riportiamo integralmente.

Allarmato anche dalle notizie di stampa che davano l'associazione TeMa in difficoltà economiche Carlo Pagnotta, patron di Umbria Jazz, che con l'associazione è sempre andato più o meno d'accordo tanto da confessare che si trovava più a suo agio con Orvieto che con Perugia, in questi ultimi tempi prende le distanze e afferma che il feeling si è deteriorato. Per questo e per altri motivi si è incontrato pochi giorni fa con il sindaco della Rupe Giuseppe Germani e con il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi, per mettere le cose in chiaro e parlare dei rapporti tra Umbria Jazz e la Città della Rupe.

In questi giorni è stata evidenziata una situazione debitoria recente dell'associazione TeMa, al di là delle rate del mutuo pregresso. Con voi di Umbria Jazz qual è la situazione?
"Ci sono dei fornitori del Festival 2015-2016 che ancora debbono essere pagati. Per quanto riguarda il futuro però non ci dovrebbero essere problemi perché Umbria Jazz, che ovviamente si deve tenere fuori dai problemi intemi della TeMa perché sono fatti orvietani, ha già chiarito con il sindaco, visto che la l'Associazione è una partecipata del Comune, che per fare Umbria Jazz Winter il boccino ce l ' ha UJ e non chi pensava che il nostro staff andasse a Orvieto a fare gli impiegati della TeMa".

Ma questo perché? Avete avuto problemi nella passata stagione?
"I problemi ci sono stati. Personalmente, con l'approvazione della Fondazione UJ, ho messo in chiaro la situazione con Germani. Umbria Jazz ha sempre parlato direttamente con le istituzioni non parla con i privati".

Il sindaco ha promesso che i debiti con i fornitori che ancora debbono prendere le loro spettanze da gennaio verranno ripianati al più presto?
"Ha promesso che verrà tutto saldato e anche che d'ora in poi noi andremo anche a controllare i conCarlo Pagnotta II patron di Uj chiarisce i rapporti con l'associazione TeMa di Orvieto ti di Umbria Jazz. I conti della TeMa, invece, non ci interessano, non pretendiamo di andare a comandare a casa d'altri, ma per Umbria Jazz Winter, lo ripeto e lo sottolineo, il boccino ce l'ha UJ e non l'associazione . Taluni che pensavano o pensano ancora il contrario sono fuori strada. Probabilmente non avevano capito niente".

Di: Anna Lia Sabelli Fioretti - Corriere dell'Umbria