cronaca

Aggredisce il padre con due coltelli, 43enne arrestato per tentato omicidio

lunedì 13 giugno 2016
Aggredisce il padre con due coltelli, 43enne arrestato per tentato omicidio

E' stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio il 43enne che nella notte fra venerdì 10 e sabato 11 giugno, per futili motivi, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessivo consumo di alcool, ha minacciato di morte ed aggredito con due coltelli il padre 71enne.

Poco dopo la mezzanotte e mezza, una pattuglia dei carabinieri di Baschi è intervenuta all'interno dell'abitazione, situata nella frazione di Acqualoreto, dove era stata segnalata una violenta lite familiare in corso. Sul posto, i militari hanno trovato il pensionato a raccontare loro che poco prima, per futili motivi legati al forte stato di ubriachezza, era stato violentemente minacciato ed aggredito dal figlio che si era poi dato alla fuga.

L’aggressore, un 43enne disoccupato già noto per numerose segnalazioni per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti e la sottoposizione alla misura di prevenzione dell’avviso orale, anche in questo caso in stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di alcoolici, ha prima minacciato di morte il padre e poi, armatosi di due coltelli da cucina con lama di oltre 25 centimetri, ha tentato, in due distinte riprese, di colpirlo al ventre ed al volto.

Non riuscendo a ferirlo, solo perché il padre si difendeva facendosi scudo con una sedia e tenendolo a distanza con un mattarello, dopo aver anche sfondato la porta del corridoio, il figlio fuggiva da casa in sella a un motorino. I carabinieri di Baschi, supportati anche dai militari dell’Aliquota Radiomobile di Orvieto, hanno effettuato i rilievi sulla scena del crimine, sequestrando i coltelli utilizzati per l’aggressione e rilevando danni e tracce di sangue nell’abitazione, oltre che dare corso alle ricerche del fuggitivo.

Rintracciato ancora in stato di alterazione intorno all'una e 20 nei pressi dell’abitazione e con ancora sulle mani i segni dei tagli che si era procurato nella foga di brandire i coltelli e macchie di sangue sulla maglietta, il 43enne è stato tratto in arresto per tentato omicidio ed associato al carcere di Sabbione.