Folla per l’ultimo saluto a Stefano Mariani. “Esempio per tutti”
Erano in tanti per l’ultimo saluto a Stefano Mariani, l’autista morto nei giorni scorsi mentre era alla guida dello scuolabus. Una folla di amici e conoscenti si sono stretti ai parenti e quanti hanno conosciuto il 52enne deceduto per un malore improvviso. Una cerimonia partecipata e sentita per una persona apprezzata e capace di un gesto speciale propio nel momento in cui andava incontro al suo tragico destino.
Il cuore di Stefano Mariani si è fermato poco prima delle 8 di giovedì scorso vicino al centro abitato di Attigliano, mentre stava accompagnando a scuola una bambina.
L’uomo, autista dello scuolabus di Attigliano, si è immediatamente reso conto che il malore che lo aveva colpito era estremamente grave, tanto che ha avuto la forza e la lucidità di fermare il pulmino e far scender la bambina che era a bordo dicendole di cercare aiuto perché non si sentiva bene.
“Stefano era mio coetaneo – ha raccontato a UmbriaOn il sindaco di Attigliano, Daniele Nicchi – siamo andati insieme a scuola e c’era un’amicizia ‘storica’ che va oltre la semplice conoscenza. Quello che è accaduto ci ha scossi profondamente, perché era pienamente inserito nella vita della nostra comunità con cui ha condiviso tanti momenti belli, e perché il suo rapporto con i giovani era speciale. I bambini gli volevano bene e lui ne voleva a loro. Il suo gesto, quello di evitare qualsiasi conseguenza per la piccola a bordo nonostante il grave malore che l’aveva appena colpito, è un segno, l’ultimo purtroppo, di quanto questo legame fosse speciale”.