cronaca

Due quarantenni rubano su un'auto in sosta. Bloccati dai carabinieri e arrestati

venerdì 19 febbraio 2016
Due quarantenni rubano su un'auto in sosta. Bloccati dai carabinieri e arrestati

La fitta rete di controlli effettuati su strada dall’Arma ed intensificati, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Terni, nei punti di maggior traffico veicolare, ha stretto le sue maglie su due campani che, bloccati appena dopo aver messo a segno un furto con ingente bottino su un’autovettura in sosta presso un’area di servizio della A1, venivano arrestati da un equipaggio nei pressi dell’uscita del casello di Attigliano.

Nel tardo pomeriggio di giovedì 18 febbraio i militari della Stazione di Giove hanno arrestato infatti in flagranza di furto aggravato in concorso due soggetti, un 40enne ed un 37enne entrambi pluripregiudicati ed originari di Melito di Napoli, che poco prima avevano commesso un furto ai danni di una autovettura in sosta presso l’area di servizio della A1 di Mascherone.

I Carabinieri, che erano appena arrivati al casello dove stavano approntando un posto di controllo, ricevevano la segnalazione di un appartenente alla Polizia Municipale di Attigliano che, passando con la propria autovettura libero dal servizio, avevano notato in una stradina laterale lì vicino due soggetti sospetti che trafficavano con delle borse. L'equipaggio si è così portato immediatamente sul posto dove ha bloccato ancora con le “mani nel sacco”, o meglio nei bagagli rubati, i due uomini.

La coppia, “esperta del mestiere” in quanto già arrestata e denunciata proprio per furti su auto in sosta lungo tutta la A1 nonché per furti di altro tipo, per la commissione di truffe con la tecnica del “pacco” ed il possesso di biglietti ed abbonamenti per le partite di Serie A falsificati, si stava appunto disfacendo, svuotandole dei valori, delle borse trafugate. Nel corso del controllo, effettuato anche con l’ausilio di un equipaggio della Polizia Municipale di Attigliano, i Carabinieri sequestravano il bottino: quasi 2.500 euro in contanti, una cinquantina di dollari americani, una macchina fotografica ed uno smartphone, il tutto riconsegnato al legittimo proprietario. I due arrestati venivano associati alla casa circondariale di Terni.