cronaca

Differenziata: polemiche e quesiti bipartisan, cittadini e commercianti protestano

mercoledì 20 gennaio 2016
Differenziata: polemiche e quesiti bipartisan, cittadini e commercianti protestano

Non si placa la valanga di polemiche che in questi gironi sta travolgendo il nuovo sistema di raccolta differenziata. Pochi contro il senso vero della differenziata, tutti contro il metodo scelto per questa "seconda fase" a Orvieto e nelle frazioni Orvietane che sta producendo disagi e difficoltà a tutti i cittadini, soprattutto ai commercianti. La cosa che lascia decisamente spiazzati è l'atteggiamento di Cosp che, ancora, non riesce a trovare soluzioni adeguate per migliorare il servizio.

Tutto questo arriva in consiglio comunale e, senza distinzione di colore e appartenenza, il sindaco Germani si trova a rispondere alle sollecitazioni che vengono da maggioranza e minoranza. Di fatto domande e perplessità che i consiglieri recepiscono dai cittadini infastiditi e arrabbiati da questa situazione.

“Vorrei rappresentare - ha detto il consigliere di Per andare Avanti, Alessandro Vignoli, aprendo la question time dell'ultimo consiglio comunale - un problema rilevato da cittadini ed esercenti quello della scarsità dei cestini per i rifiuti stradali posti su Corso Cavour e Via Duomo che risultano nella quantità di uno ogni 150 metri circa. Un numero sottodimensionato rispetto alle concrete esigenze dei turisti. Vorrei sapere perché il numero non è stato ancora incrementato”.

Immediata la risposta di Germani: “come Assessore all’Ambiente ho personalmente verificato la situazione lungo le strade in questione, in quanto c’è stata più di una segnalazione. Poiché i cestini stradali stanno all’interno del contratto di servizio, darò mandato agli uffici di effettuare una verifica su tutto il centro storico ed elaborare un quadro generale delle esigenze al fine di posizionare i cestini nei vari punti ove è maggiore la necessità. Mi preme però evidenziare che spesso troviamo in questi cestiti una tipologia di rifiuto indifferenziato contenuto in veri e propri sacchetti per rifiuti, che non vengono lasciati dai turisti, bensì dagli stessi residenti. Una abitudine questa che va assolutamente eliminata”.

Poi è la volta di Andrea Sacripanti (FdI): “necessariamente devo tornare sul problema della pulizia e decoro di piazze e strade perché il servizio di spazzamento lascia a desiderare con un conseguente stato di degrado denunciato quotidianamente dai concittadini. Vorrei sapere: il servizio in questione può essere migliorato e implementato per rendere vivibile il centro storico? Inoltre, dopo aver già sollecitato la situazione delle strade Canale e Corbara devo tornare anche sul tema dello stato delle strade di competenza della Provincia, chiedendo al Sindaco se ha avuto modo di intervenire. Con l’occasione solidarizzo con il Sindaco di Monteleone Angelo Larocca”.

Germani riprende la parola e chiarisce: “innanzitutto siamo riusciti a far partire la Raccolta Differenziata su tutto il territorio comunale, cosa che non era affatto semplice ma che stiamo monitorando costantemente con la Cosp per dare soluzione delle criticità che stanno emergendo e che stiamo affrontando. Lo spazzamento del centro storico è stato fino ad oggi meccanico e manuale, specie in quelle zone come vicoli e slarghi dove era difficile il passaggio dei mezzi pesanti. Ci sono alcune criticità più evidenti a causa della presenza dei piccioni, quindi si è cercato di trovare soluzioni adeguate al problema. Con la società stiamo verificando di portare lo spazzamento meccanico anche nelle vie più piccole utilizzando mezzi meccanici che esistono in commercio. Riguardo alle strade provinciali mi sono fatto carico verso la Provincia. I fondi necessari sono stati definitivi ma ad oggi non siamo ancora riusciti a chiudere il bilancio 2015. Proprio domani si dovrebbero esaminare gli atti riguardanti questa importante partita; in quel contesto tornerò a sollecitare l’Ente e gli uffici affinché si riesca a chiudere la partita della manutenzione delle strade. Anche io solidarizzo con il Sindaco Larocca”.

L'ultimo affondo di Roberta Tardani: “nelle frazioni non sono stati consegnati i cassonetti per la raccolta della frazione umida. Occorre fare chiarezza. Aver modificato il calendario di conferimento del centro storico dove la situazione ormai era consolidata mi sembra una scelta inopportuna. Inoltre, conferire carta e plastica non chiuse all’interno di sacchetti provoca che quando i mezzi sono in movimento, questi stessi rifiuti volano per strada. La non consegna dei kit nelle frazioni è un ulteriore problema”.

Il sindaco, Giuseppe Germani, annuncia: “le segnalazioni sono sempre utili per migliorare il servizio. Proprio oggi i responsabili Cosp stanno verificando insieme con i nostri uffici alcune delle problematicità emerse. I primi dati della Raccolta Differenziata sono soddisfacenti. Lo spostamento all’11 gennaio della data di avvio del sistema secondo le nuove modalità è dovuto alla concomitanza di Umbria Jazz Winter. L’adeguamento alla nuova tipologia di raccolta mi sembra stia procedendo”.  

Ma in tanto per cittadini e commercianti non sive la luce in fondo al tunnel... pardon al cassonetto

 


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