cronaca

La Procura chiede 900.000 euro di danni agli ex amministratori dell'Atc 3

domenica 15 novembre 2015
La Procura chiede 900.000 euro di danni agli ex amministratori dell'Atc 3

Novecentomila euro. A tanto ammonta il danno erariale contestato ai 49 ex amministratori dell'Ambito territoriale di caccia Ternano-Orvietano 3, che si sono avvicendati tra il 2007 e il 2011. Lo ha ribadito il procuratore Fernanda Fraioli durante l'udienza tenutasi mercoledì 11 novembre di fronte alla Corte dei Conti di Perugia.

I fatti risalgono al 2013 quando gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Terni indagarono su presunte assunzioni facili di consulenti, ma anche rimborsi chilometrici gonfiati e regali di Natale. Nel mirino, anche la costituzione di un'associazione di volontariato ritenuta del tutto fittizia.

Accuse per le quali la Corte dei Conti mandò degli inviti a dedurre a presidente e membri del comitato di gestione in carica. Si aprì anche una parallela inchiesta penale per abuso d'ufficio, ma il procedimento su questo fronte fu completamente archiviato. E', invece, rimasta in piedi l'indagine contabile con i 49 ex amministratori che, secondo la tesi dell'accusa, dovrebbero rifondere allo Stato i soldi non gestiti a dovere.

Una cifra di tutto rispetto, secondo i calcoli effettuati dalla magistratura contabile. Di tutt'altro avviso, i difensori delle persone invitate a dedurre che, in buona sostanza, hanno sottolineato la natura privatistica dell'ente venatorio, confermando di conseguenza la piena legittimità dell'operato degli assistiti. Per loro, insomma, non vi sarebbe stato alcuno spreco di denaro pubblico visto che, tra l'altro, l'Atc 3 chiudeve sempre i conti in attivo.

La sentenza è attesa in tempi brevi e potrebbe arrivare già all'inizio del 2016.

 

Fonte: Corriere dell'Umbria