Continua a franare la strada di Corbara, l'amministrazione alla ricerca di fondi per il ripristino

Il Consiglio Comunale ha trattato la questione del rifacimento del manto stradale della Strada comunale di Corbara la frana verificatasi successivamente ai lavori già eseguiti sollevata dalla interrogazione del Cons. Andrea Sacripanti capogruppo Fratelli d’Italia / Alleanza Nazionale che a chiesto “se l’Amministrazione è a conoscenza del fatto che la frana verificatasi in primavera interessa proprio uno dei tratti stradali dove, soltanto pochi mesi prima, sono stati effettuati degli interventi di risistemazione; a quanto ammonta la spesa sostenuta dal Comune per i lavori di rifacimento e messa in sicurezza del tratto stradale in questione eseguiti nell’ottobre 2014; se l’Amministrazione ha verificato, in corso d’opera, che i lavori venissero eseguiti a regola d’arte o, comunque, secondo gli accordi precedentemente assunti con la ditta affidataria dell’appalto; se il Sindaco non intenda avviare un’indagine per accertare se esistano responsabilità per inadempimento contrattuale in fase di esecuzione dei lavori in capo alla ditta esecutrice e procedere, quindi, nei confronti di quest’ultima affinché vengano effettuati, a sue spese, i lavori di ripristino del tratto stradale in questione; infine, se è intenzione dell’Amministrazione intervenire per rimuovere le ulteriori insidie, dossi e avvallamenti che costituiscono un serio pericolo per la sicurezza di chi vi transita, che sono presenti lungo tutta la strada di Corbara”.

L’interrogante ha ricordato che “nel mese di ottobre 2014 sono state effettuate opere di asfaltatura della strada comunale di Corbara nel tratto compreso tra l’innesto di Ciconia fino al cippo in località Sette Martiri. L’intervento prevedeva anche la messa in sicurezza di alcuni tratti della scarpata a monte della strada per un fronte di 10 metri attraverso la realizzazione di un muro di contenimento ed altre opere connesse, oltre alla pulizia e rimozione del materiale (detriti di terreno e vegetazione) accumulatosi dietro le precedenti barriere paramassi che sarebbero dovute essere risagomate. Nei tratti adiacenti, inoltre, era prevista l’installazione di barriere di protezione a margine della sede stradale. Soltanto pochi mesi però, dopo l’esecuzione dei predetti lavori, proprio nel tratto precedentemente riasfaltato e dotato di nuove barriere, in prossimità di una curva si è verificata una frana che ha reso le condizioni della strada addirittura peggiori rispetto alle precedenti, con gravi ripercussioni per la sicurezza dei cittadini che la percorrono con moto ed autoveicoli. Peraltro, la strada di Corbara necessiterebbe di ulteriori interventi di messa in sicurezza per altri tratti, vista la presenza di buche e dossi che ne rendono particolarmente insidiosa la percorrenza, soprattutto nei tratti in cui la strada si restringe e visto anche l’ingente traffico di mezzi pesanti: trattori, camion e altri mezzi che la percorrono”.

L’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino ha risposto che: “le opere rientrano nel progetto per ‘Interventi sulle infrastrutture per la mobilità nel territorio regionale Anno 2011. L’intervento per un importo contrattuale di € 76.248,76 prevedeva la realizzazione di un muro di contenimento (tratto Cippo Sette Martiri), la realizzazione di contenimenti di ingegneria naturalistica, cunette, il consolidamento delle massicciate stradali e il rifacimento del manto stradale. Il problema è che con le piogge si è rimessa in movimento la zona a valle. Fin dalle prime avvisaglie del movimento, l’amministrazione ha subito provveduto all’installazione della segnaletica di avviso per le utenze. L’evento non è riconducibile alle opere ultimamente realizzate che sono state regolarmente eseguite. Lo smottamento si è verificato successivamente alle abbondanti piogge che si sono riversate nel mese di Febbraio e Marzo 2015. Essendo l’intero versante, interessato dallo smottamento, l’Ufficio Tecnico sta effettuando monitoraggi ed indagini sulla stratigrafia del terreno. Stiamo reperendo fondi per intervenire sul ripristino in quella zona e in altre zone” .

Fonte: Comune di Orvieto