cronaca

La Polizia di Stato mette in guardia gli anziani dalle truffe

lunedì 26 ottobre 2015
La Polizia di Stato mette in guardia gli anziani dalle truffe

La Questura di Terni rinnova l'invito soprattutto alle persone anziane a non aprire la porta di casa agli sconosciuti e ai parenti di informare i loro famigliari sulle tecniche di raggiro usate da questi criminali senza scrupoli che continuano ad approfittarsi delle persone appartenenti alle fasce più deboli della società. In ogni caso, si invitano i cittadini a chiamare il 113. Il tutto arriva all'indomani dell'ennesimo episodio messo a segno nel capoluogo di provincia ai danni di una 86enne.

Un uomo si è accertato che la figlia della vittima designata uscisse, per telefonare poco dopo, qualificandosi come un assicuratore, e dire all'anziana che la donna aveva avuto un incidente alla guida della sua auto priva di assicurazione e che per tirarla fuori dai guai aveva immediatamente bisogno di denaro. Usando il nome di battesimo della figlia, ha continuato a parlare con la donna al telefono, impedendole di fare altre telefonate, fin quando un distinto signore non si è presentato alla porta dell’appartamento: italiano, distinto, senza alcuna inflessione dialettale, ha detto di essere l’avvocato della compagnia di assicurazioni, venuto a ritirare i soldi.

L’anziana ha così consegnato all’uomo tutto quello che era riuscita a trovare in casa: 400 euro più vari gioielli. Quando più tardi la figlia è rientrata, si è resa conto di cosa era successo ed insieme hanno chiamato la Polizia di Stato per sporgere denuncia contro ignoti.