cronaca

Pannelli fonoassorbenti, scale mobili della stazione e nuovi treni, l’amministrazione studia gli interventi

domenica 25 ottobre 2015
Pannelli fonoassorbenti, scale mobili della stazione e nuovi treni, l’amministrazione studia gli interventi

Azione tripla, e si spera risolutiva, per la situazione di Orvieto Scalo. Protagonista è lo scalo ferroviario e le zone limitrofe. Il consigliere di Identità e Territorio, Stefano Olimpieri, chiede lumi alla maggioranza sullo stato dell’arte del progetto di installazione dei pannelli fonoassorbenti lungo la linea ferroviaria e dei motivi che rendono la scala mobile della stazione più ferma che in movimento.

“Vorrei evidenziare - dice Olimpieri - la questione delle barriere fonoassorbenti relativamente al centro abitato di Orvieto Scalo attraversato dalla ferrovia lenta e dalla Direttissima, con la conseguenza di danni oggettivi alla comunità. Alcuni anni fa si parlava di un ‘progetto pilota’ della Regione ma non se ne è fatto nulla. Chiedo a che punto è lo stato dell’arte al riguardo. Altro problema è che, da anni le scale mobili funzionano a singhiozzo. L’attuale Amministrazione aveva promesso da subito che tali strutture sarebbero entrare in funzione in maniera continuativa, ma ciò non avviene né allo scalo, né in piazza Ranieri. Vorrei sapere quando verrà rimosso il cartello: non funzionante”.

“Dieci giorni fa abbiamo incontrato l’assessore regionale ai trasporti Chianella - replica il sindaco Giuseppe Germani - e tra i vari temi sottoposti da parte dell'amministrazione c’è quello dei pannelli fonoassorbenti. Un progetto datato da circa 10 anni fa, ma che nel tempo ha risentito di una serie di aggiornamenti non solo di ordine economico ma anche tecnico. L’Assessore regionale si è impegnato a risolvere il problema con il Ministero e come Amministrazione lo metteremo tra le questioni che affronteremo in un prossimo incontro con il sottosegretario ai lavori pubblici Nencini che speriamo possa venire ad Orvieto. Insieme ai pannelli fonoassorbenti, intendiamo infatti affrontare altre tematiche: la fermata dei ‘Freccia Bianca’ ad Orvieto e il finanziamento del secondo stralcio della Complanare. Temi e problemi che non possiamo risolvere da soli ma sui quali serve la collaborazione della Regione e dei livelli nazionali”.

Per le scale mobili la replica è stata affidata all’assessore alla mobilità e trasporti, Andrea Vincenti. “Bisogna distinguere tre situazioni diverse - dice Vincenti -: 1) per la scale mobile esterna che porta a Piazza della Pace, ferma da anni, abbiamo messo in bilancio 2016 le somme necessarie; 2) la scala mobile interna si è danneggiata in maniera seria, con la ditta che effettua la manutenzione ordinaria sono stati effettuati degli interventi immediati ma non completamente risolutivi, serve infatti un intervento radicale che vorremmo attuare in concomitanza con quello della scala esterna; 3) intanto RFI sta installando l’ascensore che entrerà in funzione non prima della prossima primavera. La scala mobile di piazza Ranieri, invece, funziona ma tra le disposizioni contenute nel piano di predissesto ci sono anche i periodi relativi all'attività di questo impianto”.