cronaca

Geotermia: venerdì l'assemblea dei Consigli comunali sulle politiche energetiche

martedì 6 ottobre 2015
Geotermia: venerdì l'assemblea dei Consigli comunali sulle politiche energetiche

Orvieto, capofila della strategia di “AREA INTERNA” dell’Orvietano, Pievese, Teverina ospita Venerdì 9 ottobre p.v. alle ore 15:00 presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo, l’Assemblea congiunta dei Consigli Comunali in materia di politiche energetiche, convocata dal Sindaco del Comune di Castel Giorgio, Andrea Garbini all’indomani dell’Assemblea dei Sindaci svoltasi proprio a Castel Giorgio, realtà che è attualmente al centro di un acceso dibattito intorno all’ipotesi di insediamento di un impianto per lo sfruttamento geotermico con possibili ripercussioni su un territorio molto vasto.

All’Assemblea generale dei Consigli Comunali - rappresentati dai Gonfaloni dei singoli Comuni – sono stati invitati, infatti: i Presidenti delle Regione Umbria e Lazio, Catiuscia Marini e Nicola Zingaretti, gli Assessori Regionali, Fernanda Cecchini e Fabio Refrigeri, i Presidenti delle Province di Terni e Viterbo, Leopoldo Di Girolamo e Mauro Mazzola, i Sindaci dei Comuni di: Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Porano, San Venanzo, Acquapendente, Bolsena, Capodimonte, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Marta, Montefiascone, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano, il Commissario Straordinario del Comune di Parrano e tutti i Consiglieri Comunali.

“Il nostro territorio – scrive il primo cittadino di Castel Giorgio nell’invito ad aderire all’Assemblea dei Consigli Comunali – è a vario titolo interessato da diversi progetti volti all’insediamento di impianti di produzione di energia da fonti alternative che potrebbero pregiudicare irreversibilmente il Nostro patrimonio naturalistico e ambientale privando le Comunità da Noi amministrate della potestà di definire le linee di sviluppo energetico del territorio. Con questa iniziativa intendiamo dibattere ed approfondire le tematiche connesse alle risorse geotermiche ed esprimere, con la forza che il Nostro mandato elettorale ci attribuisce, la contrarietà alla realizzazione sui Nostri territori comunali di impianti geotermici elettrici a bassa, media ed alta entalpia. L’intento è quello di elaborare un documento condiviso in materia di geotermia che ciascun Sindaco si impegnerà a sottoporre all’approvazione del proprio organismo consiliare”.

E sul progetto di realizzazione di un impianto geotermico a Castel Giorgio, il 28 settembre u.s. il Consiglio Comunale di Orvieto ha approvato all’unanimità la mozione di netta contrarietà, affidando al Sindaco e all’Amministrazione Comunale d’intesa con gli altri Sindaci del territorio, di iniziare lo studio del Piano per l’energia rinnovabile del territorio orvietano

Il documento impegna il Sindaco e la Giunta a:
- esprimere la contrarietà dell’Assemblea Civica alla realizzazione sul territorio comunale di impianti geotermici elettrici a bassa, media e alta entalpia;
- esprimere contrarietà per quanto in suo potere, nelle forme e nei limiti previsti dalla legge, alla realizzazione sui territori dei Comuni limitrofi di impianti geotermici elettrici a bassa, media ed alta entalpia in quanto potenzialmente pericolosi anche per il proprio territorio;
- impegnare il Comune di Orvieto a salvaguardare la salubrità e la sicurezza della comunità cittadina in relazione a possibili provvedimenti, anche di organi centrali in ordine alla realizzazione di impianti geotermici “pilota” sui territori comunali limitrofi;
- sollecitare la Regione Umbria che deve dare il suo accordo al Ministero dello Sviluppo Economico per l’autorizzazione finale dell’impianto, ad esprimersi in maniera contraria a tale autorizzazione, coerentemente con quanto finora affermato in diverse sedi;
- promuovere presso i competenti organi regionali una rivalutazione dell’attuale normativa regionale anche alla luce delle disposizioni comunitarie.
- realizzare, insieme agli altri Sindaci del Comprensorio Orvietano e dei Comuni limitrofi interessati, lo Studio del Piano Energetico Territoriale relativo alle Energie Rinnovabili.
- trasmettere tale deliberazione ai comuni limitrofi, alla Regione Umbria e al MISE.