cronaca

Bambini: "No all’impianto geotermico sull’Alfina"

lunedì 5 ottobre 2015
Bambini: "No all’impianto geotermico sull’Alfina"

“Voglio rivendicare come Sindaco il diritto dei territori di decidere del proprio futuro”. Con queste parole il Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini ha aperto l’incontro di venerdì 2 ottobre 2015 alla Biblioteca Comunale ed ha confermato il parere contrario dell’Amministrazione Comunale aquesiana alla costruzione dell’impianto geotermico sull’Alfina.

“Oggi siamo qui – continua il Sindaco – perchè è importante informare la popolazione circa i progetti relativi agli impianti di Castel Giorgio, il cui iter autorizzativo è prossimo alla conclusione, e di Torre Alfina. Ribadisco il mio no, e quello del Comune che rappresento, a questo impianto per due motivi principali: in primo luogo, è necessaria la prevenzione del rischio sismico e di inquinamento delle falde dell’acquifero dell’Alfina, e nonostante i tentativi di rassicurazione circa questi rischi non vi è nessuna certezza della totale sicurezza dell’impianto; in secondo luogo, i nostri territori hanno intrapreso da anni uno sviluppo che non è compatibile con questi impianti e anche con altri interventi che si vorrebbero realizzare sempre sull’Alfina".

"Le procedure autorizzative adottate per questo tipo di impianti - spiega il primo cittadino aquesiano - pilota hanno esautorato le Amministrazioni locali e le popolazioni, altri decidono per noi e questo non è più accettabile soprattutto quando si parla di decisioni che riguardano il futuro economico, sociale e la sicurezza delle nostre terre.
Sono in programma una serie di iniziative istituzionali e non per sollecitare le Regioni Umbria e Lazio a uniformare i pareri (vincolanti) che dovranno esprimere a quello che le comunità locali attraverso le Amministrazioni, i comitati e le assemblee hanno in tutte le salse ribadito in questi anni. Il prossimo appuntamento è per domenica 11 ottobre 2015, per tutta la mattinata, sull’Altopiano dell’Alfina dove i cittadini e gli Amministratori si incontreranno proprio per riaffermare il loro no e per rivendicare il diritto delle comunità ad essere ascoltate per prime quando si prendono decisioni importanti. Infine voglio fare un ringraziamento ai relatori, ai tanti cittadini aquesiani e dei paesi limitrofi, agli Amministratori che sono stati presenti all’incontro e a quanti hanno partecipato all’iniziativa”.